di Cecilia Gallotta

Dopo l’incontro di venerdì mattina con i risparmiatori azzerati Carife, il sindaco Tiziano Tagliani riprende la riflessione sulla crisi bancaria, ferrarese e nazionale, anche alla Festa dell’Unità di Pontelagoscuro.

“Siamo già riconosciuti come ‘area industriale di crisi semplice’ – spiega il sindaco al pubblico – ma questo non vuol dire automaticamente poter essere inseriti nella Zes”, ovvero la Zona Economica Speciale: una proposta di Tagliani al viceministro Enrico Morando nel corso di un incontro economico tenutosi il 10 luglio scorso, finalizzato a trovare, tramite la ‘Zona di Emergenza Sociale’ dei risparmiatori Carife, strumenti per intervenire sulla situazione economica e sociale delle 32mila famiglie azzerate.

“È legittimo che si lavori per recuperare il capitale perso – riprende il sindaco – però non possiamo pensare di essere fuori dal mondo, perché la stessa situazione la stanno vivendo gli azzerati di tante altre città del Paese, nonché chi è riconosciuto come ‘area di crisi complessa’, per cui intervengono tanti altri fattori”.

“Anche Bper farà una proposta di tipo commerciale, anche se è facile immaginare che non soddisferà le richieste. Non individuo, comunque, una responsabilità nelle mani di chi ha provato a mettere delle pezze in una situazione già disastrata: penso che ci sia stata disattenzione e mancanza di cultura generale da parte di una classe dirigente incapace di gestire una crisi bancaria”.