Politica
23 Agosto 2017
In un'interpellanza al sindaco il consigliere di opposizione paventa la costituzione di un comitato di cittadini per boicottare l'operazione

Nuova differenziata, Rendine (Gol): “Sistema barbaro”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Comune di Ferrara. I debiti in aumento preoccupano le opposizioni

Duecentoventi euro per un aperitivo a cui erano presenti 4 persone tra cui sindaco e vicesindaco rendicontati come spesa di rappresentanza. Nulla di illecito, ma è un dato che Dario Maresca (I Civici) fa presente durante la discussione in merito al Rendiconto di gestione dell'esercizio 2023 nel rimarcare che "per la prima volta sono preoccupato anche dal punto di vista economico oltre che nel merito"

“Ferrara non è una città per giovani”

Intervento di Leonardo Uba, candidato col Pd: "Diamo ai giovani la possibilità di creare un futuro nella nostra città, altrimenti la trasformeremo in un bed & breakfast a cielo aperto"

Francesco Rendine

Il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, con l’apertura di cassonetti a calotta attraverso una tessera detta carta Smeraldo, non convince per niente il consigliere comunale di opposizione Francesco Rendine (Gol).

In una sua interpellanza al sindaco, infatti, Rendine definisce “barbaro” il nuovo sistema, in quanto “consentirà alle persone ‘abusivamente’ presenti nella nostra città, e quindi prive della carta smeraldo, di gettare impunemente i rifiuti lungo le strade”. “È infatti noto – spiega Rendine – come queste persone senza reddito, non pagando multe, possono disattendere sia le norme del codice della strada sia quelle relative al vivere civile oltre che le ordinanze di un sindaco incapace di far rispettare lo stesso regolamento di polizia urbana da lui adottato, come provato dalle migliaia di mozziconi di sigaretta gettati a terra senza che sia stata pagata una sola sanzione da parte di chi ha violato detta norma”.

Nell’interpellanza il consigliere chiede quindi al primo cittadino “se sia stato approvato, ed eventualmente da chi, un regolamento per lo smaltimento dei rifiuti che prevede il nuovo sistema di corresponsione con carta”, “quali siano le tariffe di corresponsione puntuale per lo smaltimento dei rifiuti” e “che fine farà la vecchia Tari, ovvero quale sarà l’incidenza di: quota fissa (determinata tenendo conto dei costi e degli investimenti (e relativi ammortamenti) relativi ai servizi di igiene urbana; quota variabile (determinata dalla quantità presunta di rifiuti che il nucleo famigliare produrrà in un fissato periodo)”. Rendine vuole inoltre sapere quali sanzioni sono previste per chi non ritira la tessera e decida di smaltire autonomamente i propri rifiuti e “se ritiene opportuna la costituzione di un comitato di cittadini per boicottare quest’operazione malfatta, che costituisce solamente una perdita di tempo per le famiglie e i cittadini ferraresi che si trovano altri oneri senza che sia stato chiaramente quantificato per gli stessi l’eventuale guadagno”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com