Recensioni
3 Agosto 2017
Continuano le curatele ed il lavoro di editing artistico di Vittorio Sgarbi in Italia Centrale

“Seduzione e potere”, figure femminili tra il Cinquecento e il Settecento

di Redazione | 2 min

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Continuano le curatele ed il lavoro di editing artistico di Vittorio Sgarbi in Italia Centrale, attività che han creato varie polemiche anche a livello istituzionale, tra Urbino, Pesaro e Fano dove è in corso l’esposizione divisa in tre tranches, ‘perfettamente contestualizzate’, Rinascimento inquieto, che, pare, non raccogliere gran successo di pubblico, a giudicare dai resoconti delle testate locali.

Si è comunque appena aperta a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, nella Chiesa Monumentale di San Francesco, la nuova mostra ideata dallo stesso Sgarbi ed intitolata: “Seduzione e potere. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo”.

Il progetto, da lui curato in collaborazione con Antonio d’Amico, è promosso dall’amministrazione comunale e dal Polo museale cittadino, diretto da Catia Monacelli, ed è patrocinato dalla Regione Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L’esposizione, che proseguirà fino al 3 dicembre, è piccola, di nicchia, certo, ma racchiude trenta capolavori di 29 grandi artisti operanti tra il Cinquecento e il Settecento, tra Manierismo, Barocco e Rococò, quali Simone Peterzano, Giulio Cesare Procaccini, Lionello Spada, Mattia Preti, Luca Giordano, Giambattista Tiepolo e i figli Giandomenico e Lorenzo Tiepolo. L’iter espositivo si dipana tra racconti mitologici, biblici ed allegorici. Da essi emergono figure femminili di volta in volta ricche di pathos, misticismo, sensualità e teatralità.

E giusto per citarne alcuni: la Maddalena di Francesco Cairo, la Cleopatra di Guido Cagnacci, la Primavera di Rosalba Carriera, l’Anfitrite di Giambattista Tiepolo.
I dipinti esposti, di notevoli dimensioni, provengono da prestigiose collezioni private italiane ed estere, come la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Forlì e le Collezioni d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro.

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