Cara Redazione,
vorrei denunciare alcuni spiacevoli quanto sconcertanti fenomeni, che stanno contribuendo non poco al degrado della nostra città, sempre più invivibile e “malfunzionante”.
Mi rivolgo in particolare ad HERA S.P.A. e all’Amministrazione Comunale: è mai possibile che noi cittadini, a fronte di onerosi e salatissimi pagamenti di bollette per la nettezza urbana e di tributi TARI per i rifiuti, dobbiamo assistere ad un servizio sempre più scadente e totalmente disattento ai sempre più numerosi utenti anziani, acciaccati ed in difficoltà?
I cassonetti dell’immondizia si stanno progressivamente diradando, per scomparire in molte zone della città, ed essere sostituiti con alcuni nuovi contenitori con tesserina personale: occorrerà per tantissime famiglie ed operatori, percorrere lunghissime distanze per portare i pesanti sacchi di rifiuti.
Persone che dovranno perdere tempo per arrivare, in auto, a saturare i cassonetti e menefreghismo assoluto per chi non ha l’auto e per chi è disagiato.
Nel contempo, abbiamo le buchette postali stracolme di volantini pubblicitari: un’invasione selvaggia di marketing cartaceo che produce quintali di carta svolazzante per vie e piazze, un vero porcile che svilisce il decoro urbano per turisti ed abitanti. Basta uno scroscio di pioggia e si forma un bell’impasto di cartapesta bagnata, scivoloso ed insidioso, ideale per riempire il pronto soccorso di Cona.
Possibile che al sindaco non stia a cuore l’ordine sulle strade. Quando la pubblicità diventa così aggressiva ed esagerata, credo possano sussistere gli estremi per un’ordinanza e delle sanzioni, contro l’invasione selvaggia di dépliant.
O no?
Michele Sabattini