di Andrea Castaldi

Il Distretto Centro Nord ha approvato il Piano Attuativo annuale 2017, per la salute e il benessere sociale (per i comuni di Ferrara, Masi Torello, Voghiera e Unione dei comuni Terre e Fiumi). Il piano diventerà lo strumento che, accanto agli altri investimenti realizzati in ambito socio assistenziale dai Comuni anche attraverso le Asp/Assp e Ausl, mette a disposizione le importanti risorse regionali destinate al sostegno delle persone in difficoltà o non autosufficienti.

“Ci riteniamo orgogliosi e soddisfatti di aver realizzato un Piano attraverso un percorso condiviso, in tempi brevi ma che non hanno sminuito la qualità del progetto –  afferma Chiara Sapigni, assessora comunale alla Sanità – che ha come priorità la tutela delle persone non autosufficienti. Tutti i comuni coinvolti stanno rispondendo a dei bisogni molto importanti, garantendo tantissimi servizi di assistenza che dimostrano quanto effettivamente ci stia a cuore il progetto”.

Il documento è stato elaborato a seguito di un vasto processo di consultazione con tutti i portatori di interesse, grazie al contributo attivo di oltre 80 organismi del terzo settore, delle organizzazioni sindacali e degli enti di formazione professionale. Le risorse per il piano ammontano complessivamente a 23 milioni di euro (21.346.745,43 euro dal Fondo Regionale e Nazionale per la Non Autosufficienza e 1.646.312,21 euro dal Fondo Sociale Locale), in lieve incremento rispetto al 2016.

“La parola integrazione trova all’interno di questa programmazione una forte valenza – sostiene Chiara Benvenuti, direttrice del Distretto centro nord – sia sul piano politico sia sul piano dei contenuti tecnici; un’integrazione che passa quindi da un governo delle politiche sociali che opera in sinergia con l’azienda sanitaria attraverso le Asp e i Comuni per la ripartizione delle risorse disponibili. Lo sforzo più grande è stato di tenere insieme anime e istituzioni diverse con finalità comuni, per compattare sempre di più la programmazione sociale con quella sanitaria, mettendo in primo piano i bisogni dei cittadini a cui ci rivolgiamo, attraverso integrazione e trasversalità delle istituzioni coinvolte”.

Tra gli interventi finanziati con il Fondo Sociale sono previsti progetti per i soggetti a rischio di emarginazione sociale, le politiche per la domiciliarità di persone con disabilità e anziani, le politiche per l’integrazione scolastica e di promozione giovanile (per ragazzi disabili, con forme di autismo o stranieri neo arrivati), gli interventi a favore della popolazione carceraria e altre tematiche.

Per quanto riguarda il Fondo della Non Autosufficienza, i principali interventi andranno a implementare la capienza di diverse strutture ma non solo: 765 posti per la residenza anziani non autosufficienti, 77 posti per la residenza di persone con disabilità, 84 posti nei Centri Diurni anziani, 195 posti nei Centri Diurni socio occupazionali e socio riabilitativi per disabili, 121 beneficiari di assegni di cura per anziani, 76 beneficiari di assegni di cura per persone con disabilità.

Tutte le assegnazioni di risorse per la realizzazione del Piano avvengono con procedure di evidenza pubblica in base al regolamento specifico del Comune di Ferrara.