Politica
8 Luglio 2017
Il capogruppo della Lega Nord in Regione commenta le iniziative di riqualificazione del quartiere

Fabbri (Ln): “In zona Gad è ufficialmente nato il business del degrado”

di Redazione | 1 min

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“Qui si va di business in business, per la gioia dei soliti noti e i giganteschi interrogativi, per usare un eufemismo, di tutti gli altri”. Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Regione, commenta le iniziative di riqualificazione del quartiere Gad di Ferrara attraverso manifestazioni culturali e ricreative.

“Ben vengano – chiosa il consigliere –  ma è impossibile non notare a chi è stata affidata l’organizzazione: due circoli Arci, dunque espressioni del Pd e delle sue derivazioni: casualmente, l’incarico e i relativi finanziamenti arrivano laddove tutti si aspettano che arrivino”.

Oltre alla decisione ‘di sistema’ presa dall’Amministrazione estense, Fabbri evidenzia come si rischi di istituzionalizzare “il business del degrado. Dapprima la zona Gad vede incrementarsi le situazioni critiche a livello di ordine pubblico per la crescente presenza di sedicenti profughi, quindi per combattere questa situazione vengono spesi soldi pubblici con iniziative di matrice politica”.

“Come dimostra anche la solerzia con cui il vicesindaco di Ferrara, Massimo Maisto, parla di necessità ‘di contrastare il degrado’ nel quartiere. Peccato – conclude Fabbri – che questa Amministrazione finora abbia fatto davvero poco per combatterlo veramente, il degrado. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: anzichè investire seriamente sulla sicurezza, vengono fatti investimenti sulle iniziative culturali per ovviare alla mancanza di sicurezza. Un controsenso che non risolverà il vero problema del quartiere”.

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