di Simone Pesci
L’associazione Nadiya – con circa 1600 iscritte, donne straniere prevalentemente dedite all’attività di assistenza famigliare, in qualità di colf o badanti – ha presentato il bilancio consuntivo dell’anno 2016, che per la soddisfazione del presidente dell’associazione Roberto Marchetti si è chiuso con un incoraggiante segno positivo.
Nel 2016 sono state 31 le persone – provenienti da Est Europa e Africa – alle quali l’associazione ha dato ospitalità nella casa di accoglienza di via Frescobaldi, per la quale sono stati spesi poco più di 29mila euro, mentre l’altra voce dei costi che grava maggiormente è quella del personale, 36400 euro.
Il bilancio è in positivo di circa 14mila euro grazie ai fondi legati ai progetti ‘Io non sarò sola’ e quello ‘Richiedenti Asilo’. Per il 2017 l’associazione si aspetta una conferma del trend positivo, e le previsioni non si discostano di molto dalla rendicontazione del 2016.
Il presidente di Nadiya Roberto Marchetti ha spiegato anche che nel 2017 “verrà fatto un corso di sicurezza, di primo soccorso e antincendio”, inoltre continueranno i “corsi di italiano e puntiamo a migliorare e a mettere a norma la nostra sede”. Marchetti ha anche rivelato come a “breve verrà aperto un nuovo appartamento per l’accoglienza delle donne a Porotto”.
Alla presentazione del bilancio è intervenuta anche Chiara Sapigni, assessore ai Servizi della Persona del Comune di Ferrara, che ha ringraziato “Nadiya per la voglia di esserci e per far sentire la sua voce”, e ha auspicato una “maggiore sensibilità e conoscenza delle storie della gente, purtroppo non si può pensare di poter chiudere delle porte e in questo il ruolo delle associazioni è importante”.
Angela Alvisi, presidente dell’Asp ha voluto invece sottolineare come Nadyia abbia saputo, all’inizio della sua attività, “accogliere il cambiamento in un’epoca non facile” e “diversificare, riuscire a fare altre cose con il passare del tempo, questo è un valore aggiunto”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com