Attualità
17 Giugno 2017
L'inaugurazione dell'associazione si terrà domenica 18 giugno presso la Chiesa di Borgo Punta

Aidus per l’interazione tra cultura sorda e quella udente

di Redazione | 2 min

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Nata a Ferrara il 18 maggio, Aidus si propone di abbattere quelle barriere della società che limitano l’interazione tra la cultura sorda e quella udente.

Questo avverrà attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali, di laboratori per la promozione della Lingua dei Segni Italiana e del bilinguismo, ma anche di attività sportive che creino dei momenti di incontro e conoscenza reciproca tra le due culture.

L’inaugurazione dell’Aidus si terrà domenica 18 giugno presso la Chiesa di Borgo Punta (S. Maria del Perpetuo Soccorso) in via Giovanni XXIII,62 a Ferrara.

Aidus sarà impegnata poi nell’inserimento lavorativo e scolastico e in tutto ciò che può facilitare l’autonomia comunicativa e socio-sanitaria. Un altro punto importante per il lavoro dell’Associazione è l’apertura verso il mondo dei sordo-ciechi.

Il consiglio direttivo dell’Aidus è composto da: Gennaro Ciardiello (presidente), Elia Buson (vicepresidente), Marco Tassani (tesoriere), Tommaso Guglielmi (consigliere), Cesare Guglielmi (consigliere) e Serena Longo (segretaria).

“Non è solo la società udente che deve includere il sordo, ma anche viceversa. La vera inclusione sta nell’accettare, condividere, comprendere e completare il rapporto tra queste due comunità” afferma Serena Longo. “Vogliamo fare in modo che ci siano le stesse possibilità per entrambi: distruggere i preconcetti che chiudono nel loro rispettivo mondo sia i sordi che gli udenti e dare valore alla reale persona che sta dietro all’abilità o alla disabilità per farne emergere le potenzialità”.

Ed è soprattutto a partire dai più piccoli che questo lavoro va affrontato, grazie a strumenti di didattica individuale. Per questo una delle prime attività di cui si occuperà l’Aidus sarà l’incontro, specialmente indirizzato a insegnanti ed educatori, con Orazio Romeo, grande studioso di lingua dei segni da più di vent’anni e creatore di strumenti didattici interattivi e di favole in Lis.

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