Lido degli Estensi. Oltre 70 auto d’epoca tra le più belle esistenti e provenienti da tutta Italia – da Torino a Firenze passando per Padova e Parma, hanno invaso la provincia di Ferrara domenica 4 giugno. Un’invasione “programmata” con la XX edizione del Raduno di Auto d’Epoca “Cultura e Sapori di altri tempi”, che si svolge ogni anno in occasione della Fiera di Masi Torello e viene organizzata da Carlo Grelewski, vice presidente di Officina Ferrarese del Motorismo Storico. L’evento è stato inoltre inserito anche nel calendario degli eventi estivi di Lido degli Estensi a cura di Made Eventi e Consorzio Lido degli Estensi, con il contributo di Comune di Comacchio e Camera di Commercio di Ferrara.

Le auto sono partite alle 8 di domenica mattina per un bellissimo tour alla scoperta dei territori del Delta del Po. Prima tappa il Bettolino di Foce, dove i partecipanti hanno potuto assaporare i prodotto enogastronomici locali durante una piccola merenda in una location esclusiva come è quella di un vecchio casone di pesca riadattato. E’ stato poi il momento di un suggestivo tour in barca nelle Valli di Comacchio, molto apprezzato per i magnifici paesaggi che ha saputo regalare. Molto apprezzato anche il passaggio per il centro storico di Comacchio, anche perché la zona non si percorre normalmente in auto a ragione della zona traffico limitato.

Ma la vera “mostra a cielo aperto” è stata quella su viale Carducci a Lido degli Estensi, dove le auto sono arrivate alle 13.30 e sono rimaste esposte fino alle 16 circa. Da subito la lunga carovana ha attirato la curiosità dei tanti turisti presenti in occasione del lungo ponte del 2 giugno, che ha visto il tutto esaurito sulla costa di Comacchio. Tantissime persone si sono avvicinate per ammirare alcune delle automobili che hanno fatto la storia del motorismo, come Ferrari, Rolls Royce e Lamburghini. Al raduno, terminato con un conviviale pranzo al Ristorante Gazebo di Lido degli Estensi, era presente anche Riccardo Zavatti, presidente di Officina Ferrarese del Motorismo Storico.

Un evento importante dunque, che ha coinvolto buona parte della provincia e ha fatto conoscere le meraviglie del Delta del Po a tutti i partecipanti ma anche a tanti ferraresi che vogliono riscoprire un territorio così vicino ma che sempre regala emozioni e incantevoli paesaggi.