Economia e Lavoro
1 Giugno 2017
Tutto rimandato alla prossima settimana, ma nei contenuti le parti sembrano concordare sul mantenimento dell'80% delle voci del contratto integrativo

Carife, per i dipendenti l’accordo si avvicina

di Redazione | 2 min

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Sindacati e delegazione Carife molto vicini al raggiungimento di un accordo dopo la soppressione dei mesi scorsi del contratto integrativo aziendale. Nell’ultimo incontro le parti non sono arrivate alla firma, fermandosi però su un’ipotesi di accordo che manterrebbe nella misura dell’80% le voci dell’integrativo.

In questa difficile e lunga trattativa le organizzazioni sindacali hanno cercato di essere inamovibili sul mantenimento al 100% delle voci del contratto integrativo, trovando dall’altra parte altrettanta rigidità nella volontà di soppressione pressoché totale. I diversi incontri si sono svolti tra i rappresentanti delle sigle sindacali Fabi, Cgil, First, Uil e Ugl e, dall’altra parte, la delegazione della Nuova Carife guidata dall’ad Giovanni Capitanio, oltre alla presenza in veste di osservatori dei rappresentanti di Bper, gruppo al quale probabilmente entro l’anno verrà perfezionata la vendita della banca cittadina.

Le posizioni sembrano quindi essersi avvicinate notevolmente nelle ultime ore. Manca però la stesura di un testo definitivo da firmare, sulla cui definizione nell’ultimo tavolo di trattativa, lunedì scorso, le parti si erano arenate. In sostanza l’accordo risultava vicino nei contenuti, ma l’azienda si è impuntata sulla stesura dei dettagli del testo. Ora i sindati attendono la convocazione di un nuovo incontro per poter definire tali dettagli e passare alla ratifica dell’accordo, fermo restando che potrebbe non essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea ma a quella di ogni singolo lavoratore, così da evitare, o comunque limitare, cause e ricorsi al giudice del lavoro. Tutto fermo, dunque, fino alla prossima settimana.

Al momento, come detto, l’ipotesi sulla quale si è registrato un sostanziale accordo riguarda il mantenimento dell’80% delle voci in busta paga del vecchio contratto integrativo, mentre è allo studio un meccanismo di rientro di tali voci su ciò che è previsto dal contratto integrativo di Bper, così da armonizzare nel giro di un paio d’anni le posizioni dei dipendenti Nuova Carife e Bper.

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