Eventi e cultura
2 Giugno 2017
La mostra di Silvia Camporesi alla Mlb Maria Livia Brunelli verrà esposta anche a Porto Cervo e Lucca

Un tour fotografico nei luoghi dell’abbandono

di Redazione | 3 min

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E’ una mostra molto evocativa quella di Silvia Camporesi alla Mlb Maria Livia Brunelli, esposta nella sede della home gallery a Ferrara ma da quest’anno anche nella nuova sede estiva di Porto Cervo e in una dimora storica a Lucca. E’ il frutto di un intenso lavoro durato due anni (dal 2013 al 2015), durante i quali l’artista ha esplorato più di duecento luoghi abbandonati che costellano la nostra penisola, le cui immagini sono confluite nel libro Atlas Italiae: un atlante della dissolvenza.

Si scoprono così luoghi nascosti e spesso mai svelati, magici nelle loro smagliature scrostate, pervasi da energie impalpabili. La serie fotografica si presenta come una collezione poetica di luoghi (borghi disabitati, architetture fatiscenti, archeologie industriali) fondata sulla ricerca di frammenti di memoria. Questa mappatura riprende idealmente lo spirito del Grand Tour, della ricerca di vestigia passate.

In occasione della mostra alla Mlb Maria Livia Brunelli, l’artista ha deciso di approfondire la sua esplorazione sul territorio ferrarese sulle orme degli affascinanti luoghi descritti da Giorgio Bassani, scrittore nato proprio a Ferrara e da lì divenuto celebre internazionalmente grazie a “Il Giardino dei Finzi Contini”. La Camporesi prosegue l’esortazione di Bassani ad onorare le vestigia del passato italiano, quell’ “Italia da salvare” che è stata alla base della sua attività in “Italia Nostra”.

La mostra è un intimistico viaggio di immagini sfumate dal ricordo. Oggetti, pareti, libri sbiaditi dal tempo, stralci di mare resi vivi da storie solo evocate. Alcune fotografie sono presentate in due edizioni: quella originale e quella colorata a mano dall’artista, che ha voluto ridare vita a quei luoghi, anche utilizzando intagli tridimensionali con la tecnica del Kirigami. Come nella fotografia del Castello di Rovasenda, o nell’immagine, di grande suggestione, di un vagone abbandonato della stazione di Bondeno: cristalli di vetro sparsi su sedili calcati da storie di vite passate. Frammenti che non sono andati persi per sempre ma sono lì, a trasmettere il senso delle cose, come a dire che la loro vita non è persa per sempre e che possiamo ancora percepire la loro energia vitale (Deborah Benigni).

La mostra è visitabile alla Ferrara, alla Mlb Maria Livia Brunelli home gallery in corso Ercole d’Este 3, fino al 24 settembre (ogni sabato e domenica dalle 15 alle 19 visite guidate gratuite; dal 1 luglio al 30 agosto aperto solo su appuntamento); a Porto Cervo alla Mlb Maria Livia Brunelli temporary home gallery in via Sa Conca 5 D2, dal 7 luglio al 7 agosto (ogni sabato dalle 15 alle 19 visite guidate gratuite, solo previo appuntamento; preview riservate 7,14,21,28 luglio); e a Lucca, presso la Villa “Al Console dall’11 luglio al 30 settembre (solo su appuntamento; preview riservata 10 luglio).

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