di Giuseppe Malatesta

Comacchio. È un Pd al gran completo quello che affianca Piero Fabiani durante la presentazione ufficiale delle liste che lo sosterranno nella corsa per le amministrative di giugno. In trasferta comacchiese il segretario regionale Paolo Calvano e il provinciale Luigi Vitellio. “Manca solo Renzi, aveva un impegno” scherza Vitellio in risposta alle “chiacchiere di piazza” (ma si può notare l’assenza di Marcella Zappaterra, aficionada della cittadina rivierola, ndr).

“Non mancano i commenti sulle vicende di partito – sostiene Vitellio – ma oggi ci interessa Comacchio: una città che non ci sentirete mai definire brutta, ma che ha bisogno di diventare bellissima non solo per i turisti. Siamo in una piazza complicata, cinque anni fa qui qualcuno mandò tutti a fanculo. Comacchio ne fu felice, ma oggi bisogna tornare al dialogo: una battaglia difficile, un sogno che possiamo trasformare in realtà, con Piero Fabiani”.

“Un uomo che ha talento e senso del gioco di squadra, che ha un cognome importante per questa terra” aggiunge Calvano riportando ciò che ha percepito negli ultimi mesi sul territorio. “I comacchiesi chiedono maggiore ascolto e coinvolgimento: partiremo da questo per invertire il sentimento di sfiducia nei confronti dell’istituzione. Chiunque si proponga a guidare la città deve accogliere le idee della gente, anche cambiando le proprie se necessario”.

“Comacchio non è importante solo per il ferrarese – aggiunge – ma per l’intera costa regionale. Lo stesso Andrea Agnazzi, sindaco di Rimini, manda il suo saluto a Fabiani e alla città, dicendosi pronto a progetti comuni portare il Parco del Delta alle cronache europee come luogo molto migliore della Camargue”.

Programmi di ampio respiro, ma Fabiani non dimentica i piani di sviluppo locali e gli obiettivi di un programma “ambizioso, che tiene in considerazione Comacchio nella sua complessità”. Il candidato rinnova ai cittadini l’invito alla collaborazione (“con il loro contributo il risultato è migliore, per me sarà fondamentale e negli ultimi anni non sempre è stato accolto”). Porte aperte anche all’associazionismo e sforzi indirizzati alla riqualificazione, con un progetto di recupero dello “scempio” di Sant’Agostino che sia a basso impatto, ne preservi la facciata e ospiti nella torre un museo dedicato.

Lo stesso programma accoglie la riorganizzazione della Ztl e la semplificazione burocratica, dando priorità alla manutenzione di strade e marciapiedi. “Non è tollerabile che i cittadini, contribuenti, incorrano in infortuni e problemi: serve un piano di intervento che vada oltre le soluzioni tampone pre-elettorali. Invertiremo la tendenza” conclude Fabiani, contando sul contributo dei suoi consiglieri, “sentinelle del territorio”.

Tra loro i capilista Rino conventi (della civica Limpida), Alessandro Pasanisi (Piero Fabiani Sindaco) che si propone come interlocutore per la sanità locale e Francesca Felletti (Democratici per Comacchio) che ricorda il lavoro lungo un anno nel cercare di compattare il centrosinistra lagunare. “Tenevamo a quel tavolo – sostiene la segretaria comunale Pd – perché crediamo fortemente nei valori dell’unità. Ora, oltrepassando steccati ideologici, simboli e chiusure puntiamo su una persona con grande onestà intellettuale”.

Ecco la lista dei candidati: Giovanni Pasanini, Mario Barillari, Adriano Beneventi, Alessandra Cavalieri, Roberto Cavallari, Adele Fabiani, Luisa Finotelli, Erica Lena, Linda Luzzi, Marialucia Menegatti, Jessica Montorio, Claudio Moretti, Valentino Pambianchi, Emanuela Stella, Matteo Zannini per Piero Fabiani Sindaco; Maria Francesca Felletti, Roberto Belletti, Ider Carlo Carli, Viviana Carli, Giuseppe Cavalieri D’oro, Sandro Colombi, Anna Desiato, Damiana Farinelli, Moh’d Kubbajeh, Massimo Moretti, Adalberto Simoni, Mauro Stella, Silvia Straforini, Flavia Tomasi, Adolfo Trasforini, Gian Luca Valenti per Democratici per Comacchio; Rino Conventi, Martina Boccaccini, Marco Bonazza, Stefano Brugnatti, Pasquale Claps, Marcella Fioravanti, Michele detto Sauro Fioravanti, Barbara Gelli, Stefano Luciani, Lorenzo Manna, Federico Messina, Andrea Mezzogori, Francesca Savioli, Denis Simoni, Ilenia Succi Leonelli per Limpida.