Motori
22 Maggio 2017
Il passaggio della Mille Miglia ha confermato la voglia dei ferraresi di mettersi al volante. Oggi c'è una novità

Ferrara riscopre la passione per i motori

di Redazione | 3 min

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Lo abbiamo raccontato in differenti articoli, e il successo della due giorni con cui la nostra città ha salutato le auto impegnate nell’edizione storica numero novanta della Mille Miglia non ha fatto che confermare la forza della passione di Ferrara per i motori, oltre che il rammarico per l’esclusione dalle tappe ufficiali della manifestazione.

Numeri da record. Per la verità, la versione rievocativa è arrivata al numero 35 da quando è diventata una gara di regolarità, e i numeri continuano a essere eccezionali per la cavalcata che il mitico Drake Enzo Ferrari definì un “museo viaggiante unico al mondo”: 450 partenti provenienti da 8 nazioni e 5 continenti – con un netto predominio della rappresentanza tricolore, con 292 partenti – oltre 440 vetture d’epoca che appartengono a 82 diverse case costruttrici e duemila giornalisti accreditati, che viaggiano nelle sette regioni e 200 Comuni toccati dalla corsa.

Le case in corsa. Come i più attenti appassionati sanno bene, le vetture accettate rispondono a precisi criteri: si tratta infatti di automobili appartenenti a privati o quelle dei musei che abbiano disputato almeno un’edizione della Mille Miglia originaria, tra il 1927 e 1957. Tra le marche partenti, la marca più rappresentata è Alfa Romeo con 46 vetture, seguita da Fiat con 36, da Lancia e Mercedes-Benz con 35 e poi ancora Bugatti, Jaguar, Porsche, Ferrari, Aston Martin e così via.

Un vero tesoro. Un parterre di tutto rilievo, come sottolineato nella nota ufficiale dell’organizzazione della Milla Miglia 2017, che parla espressamente di “tesori d’inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale”, che rappresentano solo una parte delle “tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio”.

Anche Ferrara è contagiata. Purtroppo, anche quest’anno la città è esclusa dal novero delle tappe ufficiali, che passa per Brescia, Padova, Roma, Parma, ma Ferrara e i suoi appassionati si sono “consolati”, per così dire, con la “prova spettacolo” organizzata il 19 maggio, così come poi fatto nelle piazze di Verona, Castelfranco Veneto, Pistoia, Busseto e Canneto sull’Oglio.

Le voci estensi. A ribadire l’importanza della manifestazione per la nostra città è stato il sindaco Tiziano Tagliani, che vede nella Mille Miglia “un elemento qualificante, un punto di immagine” per Ferrara, la cui “architettura e storia rimbalzano in tutto il mondo”. Per il vicesindaco Massimo Maisto è importante che l’evento sia inserito in un “progetto unitario di promozione turistica che punta sempre più in alto e vuole creare economia”, mentre il vicepresidente della Cciaa di Ferrara Giulio Felloni sottolinea come la presenza delle auto storiche “rende visibile Ferrara davvero in tutto il mondo, trainando il turismo”.

Dal passato al presente. In attesa di capire come possa evolvere la presenza di Ferrara nel progetto delle Mille Miglia, le notizie interessanti per chi ama i motori non finiscono certo qui, e anzi rivelano una sorpresa davvero speciale: grazie ai servizi di Rse Italia, infatti, è possibile non solo entrare in contatto con alcuni modelli (ben più recenti delle auto della manifestazione) di supercar, ma addirittura sedersi al volante per una esperienza unica.

Un’esperienza da sogno. La società, specializzata nel noleggio di auto da sogno e in attività legate alla pista, consente di scegliere una vettura tra quelle presenti in catalogo e di prenotare un giro sui principali circuiti d’Italia, compresi l’impianto di Imola, di Misano o di Varano, per restare alla nostra regione. Tra i modelli che è possibile utilizzare, invece, si segnalano alcuni nomi rombanti come la Ferrari 488 GTB, la Lamborghini Huracàn e la Maserati Granturismo S, nonché l’ultima arrivata Alfa Giulia Quadrifoglio.

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