Comacchio
30 Aprile 2017
La candidata sindaco: "Siamo ancora in tempo per salvare la città. Ho provato a unire il centrosinistra, ma il Pd locale appoggia Fabbri"

Elezioni. Carli Ballola presenta la sua Comacchio “futura”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

di Giuseppe Malatesta

Comacchio. “Siamo ancora in tempo per salvare questa città”. Prende spinta da una visione amara la discesa in campo di Sandra Carli Ballola, candidata sindaco che ha ufficialmente presentato la lista civica ‘La città futura’, un progetto fortemente improntato “sui precisi valori di uguaglianza e solidarietà, su cui sarà condotta coerentemente e senza sorprese la nostra azione politica”.

Una visione nettamente contrapposta alla città vivace raccontata dall’amministrazione uscente, che Ballola e i suoi ricordano come “sorda e chiusa a qualsiasi dialogo”, memori dei rapporti burrascosi e dei toni accesi portati avanti con il ‘Comitato Piazza del Popolo’ e la ‘Consulta San Camillo’, i due movimenti civici in cui il gruppo affonda le radici.

“Non una lista improvvisata, dunque, ma incentivata – anche da quei trascorsi – a ripristinare il dialogo e il rapporto umano con i cittadini, a cui andare incontro con politiche sociali di sostegno dedicate soprattutto alle fasce deboli, per ristabilire un equilibrio e ridurre le disuguaglianze”.

“Siamo qui perché ci crediamo, non abbiamo tempo da perdere e personalmente mi sarei pentita di non aver tentato di salvare questa città in sofferenza” dice Carli Ballola, ricordando la storia di Comacchio come “una storia di tradimenti, di una città ricca di risorse che hanno prodotto benessere solo a pochi” e dicendosi ispirata dagli ideali di impegno civile e visione etica che furono di Don Giuseppe Stoppiglia, di Antonio Bonafede, Edgardo Fogli e Vincenzino Folegatti, uomini che hanno scritto la storia della città lagunare.

Desiderosi di prendere le redini per governare un’urgente inversione di rotta, sedici candidati consiglieri, ossia Fiorella Shane Arveda, Isabella Barbieri, Roberta Buzzi, Maria Ida Carli, Paola Cavalieri, Patrizia Dogliani, Laura Fogli, Valeria Grassi, Rita Luciani, Sonja Petronio In Mari, Ermanno Carli, Luigi Cavallari, Lorenzo Fogli, Marco Tomasi, Luigi Vicentini e Juri Ivan Zannini.

Con loro, a sostenere lo stesso candidato, i circoli di Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana con liste proprie di imminente presentazione come quella del Partito Democratico, che però da ‘La città futura’ ha preso decisamente le distanze, preferendo in qualche modo, secondo Carli Ballola, la città del presente. Non usa mezzi termini la candidata: “Abbiamo provato a ricostruire un centrosinistra ma come a livello nazionale, dove il Pd si affianca ad Alfano, non c’erano le premesse. Pensavo di riuscirci a Comacchio, ma è emerso quello che già si sapeva, ossia che il Pd locale appoggia Marco Fabbri”.

La riqualificazione della pista di atletica attualmente non a norma, Palazzo Bellini come luogo culturale di incontro sempre aperto ai giovani, evitare la “trasformazione della città in un set cinematografico per feste continue”, mantenere (innovandola) un’identità comacchiese che non sia divorata dal turismo omologato, da grattacieli e campeggi, ripristinare l’acquacoltura di valle associandola all’istituzione di un centro di ricerca universitario e tutelare l’ospedale San Camillo.

Sono i punti programmatici che delineano la città futura, insieme alla volontà di “trovare una soluzione per il problema degli alloggi residenziali, che riguarda molte famiglie, e assistere concretamente i genitori dei ragazzi disabili, per cui si pensa ad uno sportello comunale”. Punti che saranno fissati e discussi nel corso dei futuri incontri elettorali.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com