Politica
5 Aprile 2017
Ultima conferenza in programma a Spazio Crema il 7 aprile

Sessantanni dal Trattato di Roma: quo vadis Europa?

di Redazione | 2 min

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Ultima conferenza in programma a Spazio Crema, il 7 aprile alle ore 17.30, promossa dalla Fondazione Carife sul tema “60 anni dal Trattato di Roma: quo vadis Europa?”

25 marzo 1957: a Roma è firmato il Trattato che istituisce la Comunità Economica Europea e pone le fondamenta del processo di costruzione europea. L’Italia è tra i Paesi fondatori, ispirata dalla visione di Altiero Spinelli.

25 marzo 2017: i capi di Stato e di governo degli Stati Membri dell’Unione Europea si ritrovano a Roma per commemorare i sessanta anni del percorso di unificazione, sviluppatosi secondo un metodo funzionalista e con successivi allargamenti fino all’adesione della Croazia nel 2013. Grande assente a Roma, il primo ministro britannico Theresa May, in previsione dell’attivazione dell’articolo 50 del Trattato per dare inizio ai negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Ue.

In considerazione del particolare momento storico che stiamo attraversando, la Fondazione ha voluto creare una occasione per un confronto obbiettivo sui successi, gli errori e le inadeguatezze del processo d’integrazione europea.

Quali sono le politiche comunitarie che hanno avuto un impatto concreto per il miglioramento del livello di vita dei cittadini europei? In quale modo i fondi comunitari hanno contribuito alla rigenerazione urbana e alla riduzione delle disparità sociali ed economiche tra i territori? E soprattutto, come garantire il rilancio di una vera Europa politica ed evitare altre azioni di disgregazione dopo l’uscita del Regno Unito? quale percorso intraprendere, tra i cinque scenari per l’Europa del 2025 delineati nel Libro Bianco della Commissione sull’avvenire dell’Europa, per rispondere alla domanda fondamentale “Che futuro desideriamo per noi, i nostri figli e la nostra Unione?”

Queste ed altre domande saranno al centro del dibattito, moderato da Cristiano Bendin, capo redattore de Il Resto del Carlino di Ferrara, con relatori di eccezione: Marco Piantini, consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri per le politiche europee, che dal 2006 al 2015 ha esercitato le stesse funzioni anche presso l’Ufficio Diplomatico del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano; Chiara Malagodi, ferrarese di origine, da 20 anni a Bruxelles come consigliere politico in seno al Comitato Europeo delle Regioni, organo consultivo dell’Unione Europea che si prefigge di dare voce ai rappresentanti territoriali all’interno del processo decisionale comunitario.

 L’incontro è ad ingresso libero e gratuito.

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