Vigarano Mainarda. “La riduzione del numero delle classi, voluto dal ministro Gelmini, danneggia fortemente gli alunni e in particolare quelli che hanno gli insegnanti di sostegno”. È la denuncia che arriva dall’amministrazione comunale di Vigarano, che fa notare come attualmente nella scuola media ci sono tre prime (50 scolari) e il prossimo settembre diventeranno solo due, con lo stesso numero di ragazzi più qualche bocciato che si aggiungerà, e ci sono però tre scolari con grossi problemi di handicap”.
Uno di questi si sposta su una carrozzella e al seguito ha un computer con stampante per l’attività didattica; un altro con certificazione di anacusia utilizza una protesi dove in luoghi rumorosi o affollati è difficile da utilizzare; per un’altra alunna la quale la scuola ha un protocollo medico.
Tutti questi scolari più gli insegnanti, due, perché uno è di sostegno, farebbero fatica a muoversi se messi tutti insieme in due sole aule. “Sarebbe poi un dramma – aggiunge il sindaco Daniele Palombo – solo uscire dai banchi per andare alla lavagna o in bagno”.
L’amministrazione comunale e una rappresentanza dei genitori (nella foto) si sono incontrati e hanno deciso di affilare le armi e non accettare l’accorpamento delle classi.
“Ricorreremo anche alle vie legali – ha detto Palombo -, ma non accetteremo mai che i nostri alunni sia considerati come semplici numeri senza curarsi delle problematiche reali. Invito il Ministro e le istituzioni scolastiche provinciali e regionali della scuola a farci visita. Vedranno che da noi le difficoltà di integrazione per gli alunni con problemi le abbiamo trasformate i risorse. Ora queste persone vorrebbero farci tornare a livello del terzo mondo”.
Arrabbiatissima anche la rappresentanza dei genitori che dichiara, “non vogliamo che i nostri ragazzi siano trattati male o, peggio ancora,umiliati perché incapaci di ascoltare e apprendere le lezioni in serenità”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com