Cento
20 Marzo 2017
La polizia municipale eleva una sanzione da 3500 euro per il tachigrafo manomesso

Maxi multa per i camionisti ‘furbetti’

di Redazione | 2 min

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Cento. Si allunga l’elenco dei camionisti che manomettono il tachigrafo per falsare il chilometraggio dei mezzi pesanti e, di conseguenza, aumentare le ore di viaggio. Da inizio anno sono già cinque i grossi automezzi multati per aver alterato questo strumento, l’ultimo caso a Tresigallo con tanto di violazione record per un autotrasportatore senza patente da 7 anni.

I controlli  contro i “furbetti” del cronotachigrafo continuano in tutta la provincia. È di 3.500 euro l’ultima multa pagata in contanti da parte di un cittadino rumeno con patente spagnola che circolava sul territorio di Cento con un autoarticolato con targa rumena.

Infatti, recentemente, nell’ambito dei controlli specifici sul territorio dei veicoli con targa straniera da parte di un nucleo specializzato della polizia municipale di Cento, è stato fermato un autoarticolato con targa rumena il cui conducente, al fine di poter guidare il mezzo oltre le ore consentite dal codice della strada, aveva inserito una calamita magnete sul sensore del tachigrafo posto sul cambio.

In pratica con questo accorgimento, che bloccava il funzionamento dell’apparecchio digitale, sia il trasgressore che il secondo conducente, anch’esso a bordo del veicolo, risultavano in pausa mentre invece stavano circolando.

È stata elevata una sanzione di 1700 euro cadauno (pagata in contanti, pena il fermo del veicolo) e le due patenti ritirate e inviate alla prefettura di Ferrara per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione, che può arrivare fino a tre mesi.

Sabato è stato fermato un autocarro con targa moldava il quale, pur risiedendo in Italia da oltre un anno, non aveva provveduto a immatricolare con targa italiana il proprio mezzo. Anche in questo caso il trasgressore ha dovuto provvedere all’immediato pagamento della sanzione.

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