“Basta con l’incendio del Castello, è ora di cambiare”. Con queste parole Claudio Fochi, consigliere comunale del M5S, presenta una risoluzione al bilancio – in discussione in questi giorni – per eliminare l’evento clou del capodanno ferrarese e sostituirlo con qualcos’altro.

Il cosa, nello specifico, a leggere la risoluzione, dovrebbe essere deciso tramite una consultazione con i cittadini, e poi tramite una discussione tra i consiglieri di minoranza e di maggioranza in apposite commissioni consiliari. Ma il consigliere propone due esempi, quelli di Salerno e di Torino, che con le loro “luminarie artistiche ed eventi collegati” hanno “privilegiato una componente artistica maggiormente legata all’arte moderna e contemporanea e ha richiamato flussi ingenti di turismo invernale”.

Secondo Fochi è “giunto il momento di ipotizzare una diversa tipologia di eventi legati agli spettacoli invernali a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, sia perché tale evento citato, seppure di richiamo, è focalizzato su di un climax consistente in uno spettacolo che dura 18 minuti in tutto, sia perché le strutture del Castello Estense (che si avvia progressivamente ad essere anche “Pinacoteca” ed ampliare i suoi spazi museali) non sono più adeguate ad ospitare eventi invasivi con componenti pirotecniche, sia perché si ritiene sia più opportuno puntare, dal punto di vista turistico, su eventi di maggiore spessore e di maggiore durata, che possano coinvolgere strategicamente e anche dal punto di vista logistico diversi settori della città in un arco temporale maggiore, sia perché riteniamo sia giunto il momento di organizzare un ‘evento natalizio’ princeps che non si focalizzi prioritariamente solo sul monumento par excellence della città ma sia di più ampio respiro e durata”.