È una delle forme di finanziamento più richieste e rappresenta una soluzione comoda, semplice e sicura per richiedere una liquidità extra utile. Stiamo parlando della cessione del quinto, un prodotto creditizio richiedibile da lavoratori dipendenti e pensionati.

Nello specifico, si tratta di una particolare forma di prestito che consente di restituire la quota richiesta alla banca suddivisa in rate mensili con un importo che non potrà mai superare un quinto dello stipendio netto (o della pensione) del richiedente.

Numerosi sono i prestiti con la cessione del quinto che è possibile mettere a confronto al fine di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Tuttavia, prima di sottoscrivere il finanziamento è importante controllare che i tassi di interesse applicati non superino i cosiddetti tassi anti-usura.

Andiamo quindi a vedere innanzitutto quando un finanziamento con cessione del quinto è a rischio usura per poi concentrarci sulla convenienza di questa soluzione finanziaria.

Cessione del Quinto: quali sono i tassi-anti-usura?

Come anticipato, prima di sottoscrivere un prestito con cessione del quinto, è consigliabile andare a verificare che il tasso di interesse fissato dalla banca per la restituzione del credito sia in linea con i tassi anti-usura.

Nello specifico, essi rappresentano uno strumento di valutazione oggettivo utile al fine di valutare il livello di competitività di qualunque soluzione creditizia. Questi valori di riferimento sono elaborati trimestralmente dal Ministero del Tesoro a partire dal Tasso Effettivo Globale Medio degli interessi praticati dagli istituti di credito nel corso del trimestre precedente.

Essi servono quindi a monitorare il corretto andamento del mercato e vengono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda i tassi anti-usura del I trimestre 2017, i TAEGM di riferimento per i prestiti contro cessione del quinto e della pensione di riferimento sono i seguenti:

• 11,39% fino a 5.000 euro
• 10,47% oltre i 5.000 euro

Questi rappresentano i tassi medi rilevati per il trimestre Gennaio-Marzo 2017 che resteranno validi fino al 31 Marzo. Tutti i finanziamenti con un tasso di interesse superiore a quelli sopra citati saranno quindi considerati reato di usura.

Quando conviene la cessione del quinto?

Fatta chiarezza su quali siano i tassi anti-usura fissati per il I trimestre 2017, andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i vantaggi della cessione del quinto.

Innanzitutto, uno dei punti a favore di questa tipologia di finanziamento riguarda l’elevata possibilità di ottenere l’importo richiesto. Le caratteristiche di questa soluzione creditizia, la rendono infatti poco rischiosa per gli istituti bancari che concedono il capitale richiesto con minore difficoltà rispetto ai prestiti tradizionali.

Si tratta inoltre di una forma di credito al consumo che viene generalmente concessa anche da coloro che non hanno una storia creditizia perfetta. Un altro vantaggio da non sottovalutare della cessione del quinto è infine quello che  il tasso d’interesse applicato è sempre fisso per l’intera durata del finanziamento. Questo rende quindi semplice e veloce calcolare fin dall’inizio l’importo della rata così come il costo totale del finanziamento.