Cronaca
7 Gennaio 2017
Manifestazione contro l'accoglienza da parte dell'organizzazione di estrema destra dopo l'arrivo dei migranti dal Cpa di Cona

“Difendi Ferrara”, blitz di Casa Pound contro Camelot

di Redazione | 2 min

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img_5171-06-01-17-08-58Nella serata di venerdì 6 gennaio i militanti di Casa Pound Ferrara hanno compiuto un blitz depositando uno striscione con la scritta “Difendi Ferrara” presso la sede della cooperativa Camelot.

La cooperativa è stata scelta come target della protesta contro l’arrivo di sette migranti trasferiti dal Cpa di Cona (Venezia), insieme ad altri 8 provenienti dagli ultimi sbarchi, smistati dall’Hub di Bologna. I militanti dell’organizzazione di estrema destra hanno manifestato con il volto coperto da una maschera riportante il tricolore italiano, portando con se bandiere e alcuni fumogeni.

“Siamo contrari da sempre all’accoglienza – afferma Casa Pound in una nota – come sistema che produce business e crea problemi alla cittadinanza ferrarese sempre più ostaggio di spaccio e degrado, accattonaggio molesto nei parcheggi e davanti i supermercati, dando linfa a chi si arricchisce grazie ai flussi milionari di soldi che riceve dallo Stato. Ma in particolare – prosegue il comunicato – ci opponiamo all’arrivo di costoro che hanno dimostrato di non apprezzare affatto quanto ricevuto come aiuto ed hanno messo a repentaglio chi li assisteva nel centro veneto del quale erano ospiti. Nonostante questo continuano a beneficiare di sostegno che non viene riservato con la stessa solerzia agli italiani in difficoltà”.

“Ci auguriamo – conclude la nota – che non si rendano protagonisti di atti simili e non vadano ad arricchire la manovalanza di chi gestisce attività illecite, e vigileremo su quanto accadrà nel centro di accoglienza di Pontelagoscuro”.

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