Ostellato. Il Rotary Club di Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane ha incontrato Daniela Bas, direttore Onu delle Politiche Sociali e Sviluppo.

L’evento, promosso e organizzato dal presidente del Club Fiorenzo Zannini, si è svolto nella splendida cornice di “Villa Belfiore” a Ostellato alla presenza di circa 90 partecipanti in rappresentanza di numerosi Rotary Club del Distretto Emilia Romagna e San Marino, oltre ad alcune personalità locali.

Daniela Bas è stata consulente per il nostro Ministero degli Esteri e per la Presidenza del Consiglio in materia di diritti umani e di politiche sociali. È membro del consiglio dell’agenzia per i diritti fondamentali della Unione Europea ed è giornalista.

Una persona che ha fatto della sua vita una missione per dare una voce ai gruppi sociali che a volte possono essere svantaggiati come i giovani, le persone anziane, le persone con disabilità, le persone indigene e la famiglia come nucleo che raccoglie le varie generazioni. Una vita intensa, la sua, segnata dalla grave malattia che la colpì da bambina e che l’ha costretta su una sedia a rotelle.

L’incontro era in agenda Onu ed è stato pertanto ufficiale. Ha dato la possibilità di conoscere meglio alcune realtà e di cogliere alcune idee per realizzare dei “service” ai quali il Rotary Club di Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane non aveva ancora pensato.

L’Onu è un organismo estremamente importante che raggruppa 193 stati. Lo scopo primario dell’Onu è il mantenimento della pace e della sicurezza, dei diritti umani e dello sviluppo. Nel suo intervento Daniela Bas ha parlato delle principali attività della sua Divisione, dedicata alle politiche sociali e allo sviluppo. Fra gli obiettivi figurano l’eliminazione della povertà estrema soprattutto fra giovani, anziani, disabili e famiglie; la promozione del lavoro e dell’inclusione; la riduzione delle diseguaglianze sia economiche che sociali e ambientali. Operando su questi temi, i funzionari dell’Onu, ha osservato la Bas, propongono ai Governi dei piani specifici chiamati “raccomandazioni”. E se i Governi le accettano vengono trasformate in “risoluzioni” con un mandato per i tecnici ad agire. La Bas ha anche fornito dati e informazioni circa la disabilità nel mondo che colpisce un miliardo di persone, l’80% delle quali vive nei paesi in via di sviluppo. L’impegno è molto arduo, ma la nuova agenda varata dall’Onu prevede progetti per il superamento di 17 criticità fra le quali povertà, fame, diseguaglianza, scarsità di acqua ed energia.

Anche per il Rotary, organizzazione internazionale, c’è naturalmente molto da fare: la Bas ha suggerito al club di avviare progetti concreti per la lotta alla disabilità facendo leva sul partenariato, per conseguire un obiettivo di crescita umana e civile.

Nel ringraziare l’ospite per la piacevole e costruttiva esposizione, il Governatore incoming del Distretto 2072 Maurizio Marcialis ha posto in  luce le affinità dell’impegno di Daniela Bas con quello svolto dal Rotary ed in particolare dai Club dell’area estense. In entrambi i casi, ha puntualizzato Marcialis, sono oggetto di interventi i segmenti più disagiati della popolazione, soprattutto i disabili. Proprio la vicinanza a questo mondo sarà uno dei principali impegni dell’annata del Governatore Marcialis.