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Torna sui costi per la cremazione delle persone morte a Bergamo durante la pandemia Fabio Anselmo e lo fa commentando le parole dell'assessore ai servizi cimiteriali Giacomo Angeloni che "con eleganza, ha ringraziato il Comune di Ferrara"
Promette un inizio “corposo e ciccioso” su Ferrara e si dice sicuro che “ci sarà da divertirsi”. Andrea Scanzi arriva a Ferrara e porta con sé “La Sciagura”. Il 16 maggio l'irriverente penna del Fatto Quotidiano sarà al Teatro Nuovo per presentare il suo nuovo spettacolo prodotto da Loft Produzioni e tratto dall'omonimo bestseller edito da Paper First
La candidata di Fratelli d'Italia interviene sulla quarta commissione consiliare di carattere informativo sul tema dei disturbi del comportamento alimentare che ha avuto luogo lunedì 22
Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale
"I diritti dei più deboli sono sempre stati a me particolarmente a cuore. Parlo della popolazione anziana ma non solo, parlo anche degli immigrati e parlo di tutte le persone che hanno diritti negati o sminuiti rispetto ad altri". Parte da qui Fabio Anselmo, durante la presentazione del programma, per tirarsi fuori dalla scarpa un altro paio di sassolini particolarmente fastidiosi
(foto di Alessandro Castaldi)
di Francesco Altavilla
L’affresco del voto nella provincia di Ferrara disegna un quadro in cui domina deciso il No alla riforma costituzionale proposta dal premier Matteo Renzi e dal ministro Maria Elena Boschi.
Il dato complessivo nel Paese vede il No decisamente avanti con 18.775.586 preferenze (59,93%), contro le 12.554.984 (40,07%) a favore del Sì. Il premier Matteo Renzi, sulla base di un voto così netto, ha annunciato le dimissioni, Beppe Grillo del M5S e Matteo Salvini della Lega Nord hanno chiesto elezioni immediate e di andare al voto con la contestata legge elettorale denominata “Italicum”, quella che proprio per il fronte del ‘no’ avrebbe creato un pericoloso ‘combinato disposto’ con la riforma.
Nelle 406 sezioni della provincia estense il No si è invece imposto con uno scarto ben più ridotto, conquistando 111.521 voti (il 53,54%), mentre il Sì ha conquistato 96.793 elettori (46,46%).
In tre comuni, però, ha comunque prevalso il Sì alla riforma di 47 articoli della Costituzione proposta dal Governo ormai dimissionario. Ad Argenta il 53,96% degli elettori si è detto favorevole alla riforma, così come a Ro (51,86%) e a Voghiera (51,06%). Si tratta degli unici tre casi sui 24 Comuni della Provincia di Ferrara.
Se nella città capoluogo il No ha prevalso con uno scarto minimo: il 50,60% degli elettori si è espresso contro il progetto riformatore, più netti sono stati gli esiti in altri comuni del territorio. I risultati migliori il fronte del No li ha raggiunti a Goro (72,55% di contrari), Lagosanto (63,50%) e Comacchio (64,02%). Mentre in bilico è apparso il risultato a Mirabello, dove infine il No ha prevalso con il 50,94% dei consensi.
Nella mappa qui di seguito si trovano elencati, Comune per Comune tutti i risultati della consultazione.
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