Dario Fo fu un grande? Ai posteri l’ardua sentenza!
Non so se ad un artista debba essere chiesta la coerenza, ma Dario Fo, che cantava “Bella ciao” dopo aver indossato la divisa della R.S.I. ed esaltava la Resistenza (proprio lui che era stato dall’altra parte) non era certo un mostro di coerenza.
L’avrei però apprezzato, visto che si professava un iconoclasta, nemico irriducibile del capitalismo, se avesse, come Sartre, rifiutato il premio Nobel. E invece andò in abito da cerimonia a ricevere il premio (e il cospicuo assegno) dal Re di Svezia.
Lui che cantava “Hai visto un re”…
Perché non ha fatto uno sberleffo ai “parrucconi” svedesi dell’Accademia che assegna il premio Nobel? Un premio che i comunisti di un tempo definivano “borghese”?
Preferisco Bob Dylan, che non va a fare l’inchino e se ne infischia del premio Nobel.
Paola Ferrari