Economia e Lavoro
11 Ottobre 2016
Presentato "Cambia finale", il nuovo progetto di Hera sul riuso

Rifiuti. Ridurre lo spreco con l’economia circolare

di Redazione | 2 min

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Cambiare il finale si può. La regione Emilia Romagna affronta la sfida della riduzione dei rifiuti a -25% entro il 2020 con un sistema innovativo che prevede la riduzione dello spreco e l’attivazione di un’economia circolare.

“Non è solamente un’iniziativa di responsabilità sociale d’impresa, ma una vera iniziativa di valore condiviso dove ci sono benefici per l’azienda, per i cittadini e per l’ambiente: stiamo creando una realtà dove vincono tutti”. Filippo Bocchi, direttore Corporate Social Responsability Hera, spiega la nascita e gli obiettivi prefissi di “Cambia il finale”, il nuovo progetto di Hera arrivato anche a Ferrara, realizzato in collaborazione con Last Minute Market e alla cooperativa sociale Scacco Matto, iniziativa che ha preso sede presso il Centro del Riuso in via Bologna 300.

Oltre 700 tonnellate di rifiuti ingombranti reinserita nel circolo del riuso: infatti, tutti coloro che abbiano bisogno di smaltire materiale ingombrante in buono stato (mobilio per la casa, utensili, ecc), chiamando il call center di Hera per il ritiro gratuito a domicilio, verranno sensibilizzati verso la possibilità di donarli al Centro del Riuso.

Prevenire la produzione dei rifiuti, risparmiare i costi dello smaltimento, dare una nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili, favorire un virtuoso e solidale circuito del riuso, ma soprattutto affiancare la solidarietà. La cooperativa sociale Scacco Matto, attiva dal 2010 sul territorio ferrarese, gestisce servizi socio-sanitari ed educativi svolgendo diverse attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, soggetti in trattamento psichiatrico, invalidi psichici ed ex degenti di istituti psichiatrici.

Centodieci gli utenti assistiti, di cui cinquanta sull’asse lavoro, tre i distretti lavorativi (Portomaggiore, Copparo, Ferrara), 11 gruppi appartamento dove gli utenti più gravi risiedono: “per tutte le chiamate che riceviamo facciamo dei sopralluoghi al fine di supervisionare gli oggetti che altrimenti finirebbero in discarica – sottolinea Wladimir Fezza, fondatore Scacco Matto, assieme all’assessore Caterina Ferri e Matteo Guidi, amministratore delegato Last Minute Market –; il lavoro di deposito, trasporto, gestione, montaggio e il riuso degli oggetti viene svolto dagli utenti in reinserimento lavorativo. L’ulteriore obiettivo che ci poniamo è quello di sviluppare, a fine anno, una nuova cooperativa che accelererà il processo asse-lavoro che si chiamerà Officina68 che permetterà l’inserimento lavorativo di tutte quelle persone definite fragili”.

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