Paolo Micalizzi premia il regista Ferdinando De Laurentis

Domenica scorsa all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, in occasione del Festival del Cinema di Venezia, il critico cinematografico e presidente onorario della Ferrara Film Commission, Paolo Micalizzi, ha consegnato al regista Ferdinando De Laurentis il premio speciale della critica per il suo film “La madre distratta” .

Il riconoscimento, alla sua prima edizione, è patrocinato dalla Ferrara Film Commission che ha istituito una giuria tecnica per premiare la miglior opera che rappresenti il territorio della provincia padana. È stato un momento particolarmente emozionante per la durata e l’intensità dell’applauso al film con tanto di standing ovation che ha richiamato fotografi e giornalisti alla sala Chez Vous colma di pubblico.

La motivazione del premio della Ffc: “La Madre distratta” di Ferdinando De Laurentis è un film che ha la capacità di raccontare la provincia padana focalizzando l’attenzione su un tema di alto valore sociale, di particolare attualità – la procreazione assistita – ricreando le atmosfere del neorealismo degli albori in piena tradizione cinematografica italiana, e ha inoltre il merito di citare Federico Fellini proponendo un’intervista inedita di Tonino Guerra realizzata dal regista De Laurentis nel 1989, di indubbio valore storico. Un film contestualizzato e convincente che trasporta lo spettatore nei luoghi più nascosti di una cittadina come Rovigo.

“Sono molto felice di questo riconoscimento ottenuto in un luogo importante – commenta il regista Ferdinando De Laurentis -, per me rappresenta un altro passo avanti di questo meraviglioso gruppo (Tpo Occhiobello) che dirigo con passione e piacere. Un gruppo folto, molto seguito nelle province di Rovigo e Ferrara, e preparato, tanto che è riuscito a portare avanti il lavoro anche quando problemi di salute mi hanno allontanato dal set per un bel periodo”.

“Credo che il film sia piaciuto alla giuria – dice la neopresidente del Tpo, Daniela Patroncini – perché è una storia accattivante con tanti risvolti sociali e psicologici che riguardano un po’ tutti noi. È un film che fa riflettere, come tutte le opere dove c’è la mano di Ferdinando”.

A Ferdinando De Laurentis è stato consegnato anche il premio di miglior regista veneto del 2016 per la qualità del suo lavoro nel territorio. Presenti, tra gli altri, alla presentazione: il sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron, la senatrice Emanuela Munerato, gli attori ferraresi protagonisti del film Rita Lovato, Paolo Garbini, Daniela Patroncini e la giovane Lea Majoli, prossima interprete di un film su Andrea Palladio coprodotto da Ondamovie e Istituto Luce, diretto da Ferdinando De Laurentis, il direttore della fotografia Fabio Possanza e una numerosa delegazione della Ferrara Film Commission.

Il film sarà distribuito a partire da ottobre in molti cinema d’essay italiani. E’ prevista una proiezione anche a Ferrara nel prossimo autunno.

Sinossi del film: Mara è una quarantenne affermata. Stimata organizzatrice di eventi vive con passione il matrimonio con il marito Marco fintanto che il desiderio di paternità di lui la costringe a confrontarsi con il grande nodo irrisolto della sua vita: la sua atavica contrarietà rispetto all’idea della procreazione. Ciononostante, nel caparbio tentativo di uniformarsi agli schemi imposti dalla società, Mara sfida la resistenza opposta dal suo corpo e dalla sua mente al concepimento naturale, cimentandosi nello snervante percorso finalizzato alla procreazione assistita. Un percorso che la porterà a scoprire la propria vera identità femminile, alquanto diversa rispetto alle aspettative altrui.