Politica
20 Agosto 2016
Il sindacato di polizia dopo i chiarimenti con Tagliani critica anche il Sap: "Confonde vessilli e bandiere con quelli di un partito politico"

Assemblea Gaibanella: il Silp contro ‘l’imboscata’ di Lega e Casa Pound

di Redazione | 3 min

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Un momento dell'assemblea di Gaibanella

Un momento dell’assemblea di Gaibanella

Il diritto di manifestare va sempre garantito, ma senza ‘imboscate’ politiche. Questo il senso delle dichiarazioni del segretario del sindacato di polizia Silp Cgil, Enrico Vincenzi, che in mattinata ha incontrato il sindaco Tiziano Tagliani per avere un chiarimento sulle sue parole, visto che all’indomani della contestata assemblea di Gaibanella aveva criticato l’operato delle forze dell’ordine definendole “incapaci di arginare i facinorosi”. Secondo Tagliani, le contestazioni più violente all’assessore Sapigni erano infatti frutto non di una partecipazione spontanea della cittadinanza, ma di un piano ‘premeditato’ da parte di Lega Nord e Casa Pound.

Vincenzi spiega di aver ricevuto da Tagliani “la risposta che tanto necessitavamo” per allontanare le accuse del sindaco dai sette agenti presenti a Gaibanella: “Si è concordato sul fatto – afferma il segretario Silp – che non è compito delle Forze dell’Ordine mediare nei contesti pubblici. I sette colleghi presenti all’evento hanno dimostrato estrema capacità e professionalità nel capire quale atteggiamento sarebbe stato più idoneo adottare per evitare l’esacerbazione del confronto”.

A chi erano rivolte quindi le parole di Tagliani? Secondo Vincenzi a “chi aveva garantito che mai nella pubblica riunione si sarebbero intromessi gruppi organizzati senza preavviso”, cosa che invece è accaduta con l’arrivo dei gruppi di Lega Nord e Casa Pound. Che, come emerso dalle schermaglie verbali tra Fabrizio Florestano e Nicola Lodi, “si sono rinfacciati vicendevolmente di aver portato vessilli in quel contesto e di essere stati chiamati tramite Sms a partecipare alla manifestazione”. Una ‘imboscata’ che trova la condanna di Vincenzi: “Per estraniaci completamente dal confronto politico, che non ci appartiene, vorremmo sottolineare che il nostro sindacato è il primo che sempre vorrà garantire la possibilità di manifestare liberamente. Manifestiamo invece riserve sulle modalità di comunicazioni avvenute prima della riunione di conseguenza non capiamo come possano essere state fornite garanzie all’amministrazione comunale”.

Il sindacato appoggia quindi la linea di Tagliani sulle difficoltà a svolgere l’assemblea pubblica e non risparmia le critiche (pur non citandolo direttamente) al sindacato Sap, giudicato molto vicino alle battaglie politiche della Lega Nord: “Questa carenza d’informazione ha messo a rischio per primi i cittadini intervenuti – afferma Vincenzi -, in evidente minoranza rispetto i gruppi organizzati, in secondo luogo i relatori e non per ultimi i colleghi che hanno dovuto spendere tutte le energie e l’esperienza in loro possesso per garantire la sicurezza. Non è sicuramente il Silp parte in causa delle accuse di terzietà rispetto alle vicende politiche dalle quali si è astenuto, tali vicende possono al massimo riguardare un unico sindacato di polizia che solo qualche mese fa si è presentato di fronte alla questura confondendo i propri vessilli e magliette con quelle di un solo partito politico”.

Vincenzi conclude allargando “l’invito ci è stato rivolto dal sindaco”, ovvero di “aprire a tutti i sindacati della polizia di Stato un confronto diretto per ricevere la massima solidarietà nel difficile compito che ci vede impegnati ogni giorno nel difendere chi garantisce in tutte le occasioni la sicurezza sulle piazze, nei porti, nelle città e periferie più difficili sino ai confini territoriali. Lo stesso invito è stato rivolto al questore, non presente in sede durante il servizio di Ordine Pubblico in argomento. Ribadiamo ancora una volta che il compito del nostro sindacato è tutelare il lavoro di tutti i poliziotti chiamati nelle piazze e non quello di scontrarsi con altre Istituzioni, che hanno lo stesso nostro obbiettivo: essere al servizio dei cittadini”.

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