Copparo
12 Agosto 2016
Il consigliere comunale della Lega Nord chiede trasparenza dopo aver appreso dell'arrivo di 15 migranti

Profughi a Coccanile, Veronese (Ln): “Ne arriveranno altri?”

di Redazione | 3 min

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copparo profughi 1 Coccanile. E’ preoccupata per l’arrivo di nuovi rifugiati a Copparo, precisamente a Coccanile, e per la possibilità che a questi possano aggiungersene altri. Visto quanto avvenuto a Gaibanella, dove “tutto era già stato deciso all’insaputa dei proprietari”, il consigliere comunale della Lega Nord, Luana Veronese, chiede “risposte, trasparenza e verità”.

La situazione descritta dalla Veronese riguarda, come detto, la frazione di Coccanile, dove, riferisce, “verranno ospitati in due unità abitative diverse, con contratto d’affitto stipulato direttamente tra i proprietari degli immobili e il ministro degli interni a Roma, numero 6 e 8/9 clandestini o forse piace di più il termine  rifugiati di guerra anziché clandestini,  pur essendo queste persone “presunti rifugiati”  visto che, dal momento in cui presenteranno domanda, passerà circa un anno per avere la certezza del loro diritto allo stato di profugo”.

copparo profughi 2Le abitazioni si trovano in via Ariosto al n. 67, una casetta indipendente con giardino nel retro, e in via Morandi al n. 5 in un appartamento libero di proprietà di una cooperativa. “In quest’ultimo – spiega Luana Veronese – sono già stati collocati 6 reti con rispettivi materassi. Mi sono recata in via Morandi e ho saputo dai condomini che la cooperativa, proprietaria di ben 5 condomini nella stessa via, ha tenuto una riunione informativa in cui  ha spiegato di aver stipulato un contratto d’affitto per accogliere questi clandestini, e che da quanto mi è stato riferito, nessuno di loro si è opposto, previa promessa che se si verificassero comportamenti non consoni sarà sufficiente un colpo di telefono per fare intervenire chi segue il loro percorso d’integrazione. Cosa si intenda per “non consono” non è dato sapere, tenuto conto dell’indulgenza che si applica solitamente ai comportamenti degli immigrati”.

“Ora – è il dubbio della Veronese – considerando che si parla di un’area tranquilla, molto graziosa e ben tenuta, con villette, fra le quali, ripeto, ci sono 5 condomìni gestiti dalla stessa cooperativa e che ci sono 7 appartamenti liberi, compreso quello citato sopra, cosa  accadrà, dal momento che i condòmini non hanno alzato un dito e che si sono espressi  a favore dell’ accoglienza? Visto che tutto tace e che si conoscono le difficoltà di alloggiare questi clandestini, non è che l’assessore di Ferrara, dottoressa  Sapigni, decida assieme a Camelot e con la complicità di questa cooperativa, proprietaria dei 6 appartamenti liberi e ansiosa di lucrare, di portarli a Coccanile riempiendo tutti questi appartamenti?”

copparo profughi 3Una preoccupazione, quella della consigliera, che l’ha portata a ipotizzare una situazione di “6 persone per 7 appartamenti uguale a 42 + 9 nella casetta di via Ariosto + 15 già presenti a Copparo per un totale di 66 clandestini”. E’ in merito a questa sua preoccupazioe che Luana Veronese chiede di avere una risposta, perché “solo al pensiero di trovare gruppi di clandestini a bivaccare nei supermercati e ad importunare i cittadini con l’accattonaggio molesto come continua ancora ad accadere in barba al regolamento emanato dall’Unione dei Comuni, regolamento che a quanto pare non viene fatto rispettare, mi fa pensare a una presa per il naso anche perché chi dovrebbe vigilare e integrare queste persone non sta svolgendo il proprio lavoro”. “Mi sono infatti arrivate più segnalazioni – conclude – in merito al fatto che ragazzi ospiti a Copparo frugano tra il non riciclabile, aprendo i sacchetti esposti all’esterno delle abitazioni il giorno prima della raccolta e fanno una selezione, prendendo ciò che più  interessa e portandosela a casa; anche questa situazione, segnalata a chi di dovere è rimasta lettera morta e, a quanto pare, nulla viene fatto per insegnare a questi nuovi arrivi e ‘preziose risorse’ che a casa nostra questo non si fa, come non è tollerabile frugare con un bastone all’interno dei  cassonetti per la  raccolta di vestiario, prelevare ciò che piace e portarselo via, indisturbati”.

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