Politica
12 Luglio 2016
Flash mob a Ferrara contro il trattato transatlantico di libero scambio

Stop Ttip: “A rischio salute, ambiente e democrazia”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Il futuro del lavoro agricolo passa dal “Sistema Agricoltura Ferrara”

Ferrara si dota del "Sistema Agricoltura Ferrara". Bandi e assicurazioni, utilizzo di fitofarmaci, lavoro agricolo e contrasto al caporalato. Questi sono solo alcuni dei temi presenti nel documento strategico sull'agricoltura, redatto per la prima volta dal Comune di Ferrara in sinergia con tutte le associazioni di categoria e le grandi aziende agricole del territorio

92f9ee47-5620-4c5d-9d5d-152424bf5273di Mattia Vallieri

Parte anche da Ferrara il grido indirizzato a Bruxelles, dove si sta per tenere il 14° incontro negoziale del trattato transatlantico di libero scambio per commercio e investimenti, più noto come TTIP. A lanciarlo da sotto lo scalone di piazza Municipale è il comitato Stop TTIP che ha organizzato un flash mob per richiamare l’attenzione su quello che definiscono “un accordo che ha l’unica logica nel profitto di pochi”.

L’Europa è solo un insieme di paesi con in comune la moneta, gli USA invece sono un vero stato federale e in questo accordo partono nettamente in vantaggio” introduce Marzia Marchi portavoce del comitato, che sposta poi l’accento su alcuni esempi di rischi a cui, secondo la sua versione, potremmo incorrere nel caso di approvazione del TTIP: “In agricoltura noi vietiamo gli OGM gli Stati Uniti no – spiega Marzia Marchi -. Per la chimica, i prodotti cosmetici e farmaceutici nel loro sistema si può mettere sul mercato qualunque cosa, spetta al consumatore provare che fa male, da noi prima bisogna dimostrare che non è dannoso: in questo accordo noi abbiamo tutto da perdere”.

I pericoli secondo la portavoce non finiscono qua: “Altra cosa terribile saranno gli arbitrati internazionali in cui qualunque paese potrà essere portato in tribunale internazionale da multinazionali”. Secondo Marzia Marchi con “l’approvazione del TTIP la finanza detterà le regole e a Ferrara ne abbiamo già un esempio (chiaro riferimento al caso Carife ndr). Salute, rispetto dell’ambiente e democrazia saranno messi definitivamente a rischio, così come l’educazione che per noi è un bene comune e diventerà invece terreno di profitto”.

Le critiche del comitato continuano e si concentrano sul problema della perdita di sovranità dello stato e sulla scarsa informazione dei punti dell’accordo: “In nome della globalizzazione si vuole passare sopra ai paesi e alle loro Costituzioni – accusa Claudio Fochi, consigliere 5 stelle -. Inoltre è estremamente grave la mancanza di partecipazione con clausole segrete e una totale assenza dei cittadini nelle decisioni”. Una posizione che viene ripresa anche da Corrado Oddi: “Senso del TTIP è di dire che esiste un mercato e che questo viene prima delle possibilità delle persone di essere informate”.

Non sono mancate le critiche alla giunta comunale colpevole, secondo gli organizzatori, di “non averci permesso di proiettare delle slide nello schermo usato per vedere le partite e questo nonostante nel 2014 fosse stata approvata una mozione della consigliera del Movimento 5 Stelle Silvia Mantovani in cui si chiedeva di spiegare in maniera approfondita ai cittadini i rischi del TTIP”.

E’ vero, siamo arrivati tardi e le regole vanno sicuramente rispettate ma serve anche buon senso” conclude il flash mob Marzia Marchi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com