Davvero sorprendente, ma anche vicino alle aspettative, l’edizione 2016 di FeComics&Games svoltasi nello scorso week end nel centro storico di Ferrara. Per due giorni la placida e tranquilla Ferrara si è trasformata in quel luogo vivace e fantasioso che appare solo durante il festival: colori, suoni, divertimento, cultura, socializzazione.

I numeri del festival hanno sfiorato il raddoppio rispetto all’edizione 2015, sia per il moltiplicarsi delle varie locations e sia per la partecipazione calcolata in in circa venticinquemila presenze: solo per il contest cospaly di domenica la Piazza Castello era gremita da oltre tremila spettatori. Un flusso continuo di pubblico fra fotografi e famiglie ha accompagnato i cosplayers in giro per il centro in una kermesse dedicata al mondo del fantasy, dei fumetti, e dei games, con le quattro aree distribuite in varie piazze Area Japan, Area Fantasy e Cosplayer. L’area Games di Galleria Matteotti in certi momenti ha registrato il tutto esaurito. Da Harry Potter al Gioco interattivo “Murder Party”, dalla Caccia al tesoro “Il diamante degli Este” . Le sfilate dei supereroi Marvel, ed i costumi vittoriani degli Steampunk Nord Est, la mitica cabina del Doctor Who, il distaccamento ferrarese dei Ghostbusters, la presenza di una star del fumetto come Donald Soffritti ed il grande successo della Zombie Walk in notturna, lungo le vie medioevali in cui zombies affrontavano cacciatori in scenette teatrali in cui sempre vedevano vincente il bene.

Fecomics oltre ad essere un evento ad ingresso gratuito non ha dimenticato i bambini meno fortunati infatti, a cura dell’Associazione Giulia Onlus, un gruppo di cosplayers in costume hanno animato il reparto pediatrico dell’ospedale di Cona.

Soddisfatti gli organizzatori Franco Colla ed Paolo Orsatti di Vivo Eventi e di Pro Art ….”alla fine di queste magnifiche giornate di FeComics&Games, nelle quali abbiamo avuto solo entusiastici apprezzamenti per l’organizzazione dell’evento e per la qualità delle proposte artistiche e culturali, viene spontaneo chiedersi: come faremo l’anno prossimo?..alla luce di un difficile pareggio delle spese sostenute”. Comunque sia, appuntamento al 2017 !