Cronaca
7 Giugno 2016
Cinque arresti e cinque obblighi di dimora. Un componente della banda domiciliato a Ferrara

Sgominata banda dedita a rapine, furti e spaccio

di Redazione | 3 min

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carabinieri autoSgominata dai carabinieri di Cittadella una banda, gravitante nelle province di Padova e Ferrara, specializzata in rapina e furti, oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle prime ore di questa mattina sono stati eseguiti cinque arresti (quattro misure cautelari in carcere e una ai domiciliari), mentre per altre cinque persone è stata emessa la misura dell’obbligo di dimora. Le ordinanze, emesse dal Gip del tribunale di Padova, sono state eseguite a Padova, Cittadella, Vicenza e Ferrara.

I componenti del sodalizio criminale, secondo le risultanze investigative dei carabinieri, sono ritenuti responsabili a vario titolo del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti e spaccio. L’unico componente della banda che risulta di fatto domiciliato a Ferrara è Domenico Vitiello, 49enne nativo della provincia di Napoli che risulta residente a Canale (Cn).

L’indagine, avviata nel febbraio del 2015, è stata sviluppata con innumerevoli e più tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento, supportati da riprese foto-video, ausili tecnici, analisi e comparazioni delle riprese dei sistemi di videosorveglianza.

Le 35 perquisizioni domiciliari e personali sinora eseguite hanno permesso di sequestrare tutto l’occorrente per perpetrare rapine (parrucche, materiale da camuffamenti vario, pistole scacciacani, taglierini, tazer) nonché materiale di cosidetta “controintelligence”, cioé disturbatori-inibitori di frequenza, rilevatori di microspie etc., che dimostra l’elevata professionalizzazione del gruppo criminale. Si è anche rinvenuta un’auto di grossa cilindrata provento di furto che era stata nascosta al fine di commettere rapine già pianificate. Sono state già sequestrate un’arma comune da sparo e un’arma da fuoco artigianale, entrambe illecitamente detenute, arrestando il possessore. Per quanto riguarda l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati complessivamente sequestrati 60 grammi circa di cocaina e circa 100 grammi di hashish dall’elevato principio attivo, con l’arresto di due persone e la denuncia a piede libero di altri due.

L’attività trae origine da una rapina avvenuta ai danni della filiale di Cittadella della Banca Monte dei Paschi di Siena nel febbraio 2015, con un bottino di circa 50mila euro, in relazione alla quale era già stato arrestato uno dei responsabili.

Attraverso una costante attività di verifica, accertamento e raccolta di elementi di prova, si è ricostruito l’intero organigramma del sodalizio criminale costituito da soggetti con precedenti e pregiudizi penali che lavoravano secondo uno schema predefinito, suddividendosi e rispettando ruoli e competenze.

L’attività investigativa ha permesso di delineare un impianto accusatorio secondo la più grave fattispecie criminosa dell’associazione a delinquere. L’ipotesi investigativa veniva fatta propria dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Padova titolare del procedimento e successivamente confermata dal Gip nell’ordinanza di accoglimento delle richieste cautelari del Pm.

Complessivamente l’imputazione riguarda 3 rapine aggravate, 5 furti aggravati e ricettazione di orologi di marca oltre che un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti a una vasta “platea” di assuntori dell’alta padovana e della provincia di Treviso. Si è proceduto anche in relazione ad un’attività estorsoria, con incendio di tre autovetture ed esplosione di alcuni colpi ai danni di persone residenti nel cittadellese.

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