A Ferrara, nel mese di maggio 2016, l’indice dei prezzi al consumo aumenta dello 0,4% rispetto al mese precedente e resta invariato rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’aumento rispetto al mese di aprile, come rilevato dall’Ufficio Statistica del Comune, è dovuto sostanzialmente agli incrementi registrati nei prezzi dei prodotti alimentari e bevande.
Ma vediamo nel dettaglio le variazioni intervenute nella suddivisione per categorie merceologiche e di prodotto.
PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: aumento dell’ 1,7% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ad un incremento di prezzo di frutta fresca o refrigerata (+18,0%), patate (+9,4%) e vegetali freschi o refrigerati diversi dalle patate (+1,4%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra un aumento dello 0,3%; gli aumenti maggiori si evidenziano nelle patate (+17,9%) e nell’olio di oliva (+7,1%).
BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dell’ 1,5% rispetto al mese precedente dovuto ad un incremento di prezzo delle sigarette (+2,7%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra un aumento dell’ 1,3%, dovuto soprattutto all’incremento di prezzo delle sigarette (+2,2%).
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 0,8%, per gli incrementi di indumenti per uomo (+2,7%), altri articoli di abbigliamento (+3,2%,
costituiti da guanti, casco motociclista, cravatta e cintura), calzature per neonati e bambini (+2,7%) e riparazione calzature (+1,2%).
ABITAZIONE, ACQUA, ELETTRICITA’ E COMBUSTIBILI: nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione diminuisce del 3,2%; i cali più sostenuti si evidenziano nel gasolio da riscaldamento (-13,9%) e nel gas di città e gas naturale (-10,9%).
MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: nessuna variazione complessiva della divisione rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 0,6%, con aumenti più consistenti nella riparazione mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti (+3,3%), negli apparecchi per cottura cibi (+2,8%), nei piccoli utensili (+2,4%), negli apparecchi per la lavorazione degli alimenti (+2,0%) e nei tessuti per arredamento e tendaggi (+2,0%). Al contrario si evidenziano le diminuzioni tendenziali di prodotti per la pulizia e manutenzione della casa (-3,2%) e coltelleria, posateria e argenteria (-4,5%).
SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuto ad un incremento di prezzo dei servizi dentistici (+1,9%). Rispetto all’anno precedente la divisione aumenta dell’1,0%; si evidenziano gli incrementi dei servizi dentistici (+3,8%), dei servizi medici specialistici (+1,3%), dei servizi di laboratori di analisi mediche e di centri per esami radiografici (+1,7%) e dei servizi ospedalieri
(+0,9%).
TRASPORTI: aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente dovuto principalmente ad un incremento di prezzo del gasolio per mezzi di trasporto (+2,7%) e della benzina (+1,9%). Al contrario notiamo la diminuzione degli pneumatici (-3,0%) e dei voli internazionali (-3,3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione diminuisce del 2,0%: permangono in calo il gasolio per mezzi di trasporto (-11,9%), la benzina (-8,4%), gli altri carburanti (-13,4%, gpl), i voli internazionali (-5,2%) e il trasporto marittimo (-6,7%).
COMUNICAZIONI: aumento dell’ 1,0% rispetto al mese precedente dovuto ad un incremento di prezzo soprattutto di apparecchi per la telefonia mobile (+4,1%) e, secondariamente, di apparecchi per la telefonia fissa e telefax (+1,5%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione registra un aumento del 2,3%, dovuto principalmente agli incrementi di prezzo di apparecchi per la telefonia mobile (+11,9%) e, seconadiamente, dei servizi di movimentazione lettere (+13,2%) e di altri servizi postali (+11,9%).
RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuta, soprattutto, ad un calo di prezzo dei pacchetti vacanza nazionali (-2,3%), dei prodotti per animali domestici (- 2,0%), dei supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (-3,3%) e di apparecchi per il trattamento dell’informazione (-2,7%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta dello 0,2%; in
evidenza si nota l’aumento di altri apparecchi per la ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (+37,2%, e-book reader).
ISTRUZIONE: nessuna variazione della divisione rispetto al mese precedente. Aumento dell’1,3% a cadenza annuale, con incrementi di prezzo soprattutto nella scuola d’infanzia (+3,9%).
SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente: aumentano i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+3,5%), di alberghi, motel, pensioni e simili (+0,2%) e fast food e servizi di ristorazione take away (+0,4%). A cadenza annuale la divisione aumenta dello 0,6%: aumentano le mense (+7,0%), i villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (+3,1%) e gli alberghi, motel, pensioni e simili (+0,5%).
ALTRI BENI E SERVIZI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto ad un incremento di prezzo delle spese bancarie e finanziarie (+0,3%) e dei servizi legali e contabili (+0,2%). Tendenzialmente la divisione aumenta del 2,5%; si notano soprattutto gli incrementi di prezzo di servizi per bambini (+20,2%) e di servizi legali e contabili (+17,6%).