Cento
11 Maggio 2016
Tentato colpo nella notte. Uno dei ladri ha lasciato tracce di sangue. Indagano i carabinieri

Esplode il postamat di Renazzo, un bandito resta ferito

di Redazione | 3 min

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bancomat renazzo (3)Renazzo. Esplosione nella notte a Renazzo, dove ignoti banditi attorno alle 3.45 hanno tentato di far saltare il postamat dell’ufficio postale di via Alberelli, senza però riuscirvi. Uno dei malviventi è rimasto fra l’altro ferito, sembrerebbe in  maniera seria viste le tracce di sangue lasciate sul posto.

Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Cento, che stanno cercando di rintracciare, anche con l’ausilio delle Unità Cinofile, i componenti della banda che, stando alle testimonianze raccolte, sarebbero stati in quattro. I ladri si sono portati nel piazzale delle Poste di Renazzo e devono aver utilizzato acetilene per far saltare la cassa automatica. Un’operazione che tuttavia è fallita, dato che la deflagrazione ha mandato in frantumi solo la parte esterna del postamat lasciando intatta la cassa interna con il denaro.

bancomat renazzo (1)L’esplosione deve aver investito uno dei malviventi, che è stato visto essere trascinato dagli altri complici nell’auto prima della fuga. L’allarme ha fatto intervenire subito i carabinieri che sono sulle tracce dei fuggiaschi. Sono in corso tutti gli accertamenti tecnici con gli organi operativi del Comando Provinciale. Non si escludono rapidi sviluppi.

Il bancomat delle Poste di Renazzo era già stato preso di mira lo scorso febbraio, nel corso di una rapina da parte di due malviventi armati di taglierino, mentre altri due episodi si erano verificati anche a Bevilacqua e a Buonacompra negli ultimi due anni.

bancomat renazzo (2)In merito all’episodio di questa notte è intervenuto immediatamente il candidato sindaco Fabrizio Toselli: “Fra le esigenze del territorio – spiega Toselli dalla sua pagina Facebook – quello della sicurezza è prioritario. Il mio primo obiettivo in tal senso è portare a Cento un commissariato di Polizia di Stato: una città grande e importante come Cento non può esserne sprovvista e metteremo in campo una serie di condizioni per renderlo possibile. Il coordinamento operativo di tutte le forze dell’ordine potrà così garantire la presenza giorno e notte. Sono convinto che sia necessario inoltre mettere in campo una serie di attività a maggiore garanzia delle comunità: presidi di Polizia Municipale nelle frazioni, una rete di telecamere nei punti d’ingresso-uscita dei centri abitati, maggiori controlli sui documenti delle persone sospette attraverso anche agenti in borghese”.

Anche il consigliere regionale della Lega Nord, Marco Petazzoni, interviene dopo l’episodio per sottolineare che “da tempo abbiamo chiesto alla Giunta regionale di sbloccare risorse e istituire i bandi per potenziare e sviluppare reti di videosorveglianza. In particolare – spiega – in prossimità degli sportelli bancomat degli istituti di credito, che sono punti sensibili. Finora, però, l’amministrazione regionale ha fatto orecchio da mercante e la situazione, dopo molti mesi dalle richieste avanzate dal Carroccio, è rimasta la stessa”. “L’episodio è assolutamente increscioso – dice Pettazzoni – e non staremo a guardare di fronte all’ennesimo caso di delinquenza. Abbiamo in programma un incontro pubblico sulla sicurezza, al quale prenderà parte anche l’onorevole Nicola Molteni (Ln). Inoltre, è nostra intenzione istituire banchetti su tutto il territorio e anche nella sede elettorale del candidato a sindaco, Diego Contri, per raccogliere firme in funzione della nostra proposta di legge sulla legittima difesa. Perché la misura è colma e non staremo certamente a guardare impassibili questa escalation di criminalità”.

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