Cento
12 Aprile 2016
Blitz dei carabinieri in municipio. Tra gli indagati anche Alberto Tura e l'ex dipendente comunale Giulio Gerrini

Maxi inchiesta a Finale Emilia, indagati due centesi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Impiantato pacemaker su una anziana di 106 anni

A 106 anni le viene inserito un pacemaker, e durante l’intervento racconta il suo “secolo di vita” al medico che la opera in anestesia locale. Succede all’ospedale di Cento, dove la signora Aide Borgatti nei giorni scorsi è stata sottoposta all’impianto di un pacemaker ad opera del professor Biagio Sassone, direttore della Cardiologia dell’ospedale centese

Arrestato un uomo per atti persecutori verso la ex compagna

I Carabinieri di Cento hanno arrestato G.J., quarantenne centese, ritenuto responsabile di atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa, reati che l’uomo avrebbe compiuto ai danni della sua ex compagna

(immagine d'archivio)

(immagine d’archivio)

Finale Emilia. Figurano anche due centesi nell’indagine dei carabinieri di Modena sui reati di abuso d’ufficio, turbata libertà di scelta del contraente e falso ideologico e materiale, che coinvolge quattordici persone accusate di aver messo in piedi un sistema per garantire ai soliti noti la gestione di eventi e strutture nel Comune di Finale Emilia.

Trattamenti di favore di cui avrebbe beneficiato il titolare della società L’Accento promotion Srl di Cento, Alberto Tura, che organizza da anni la fiera campionaria, mentre tra gli indagati compare anche l’ex capo ufficio Lavori Pubblici di Finale Emilia, il casumarese Giulio Gerrini (ora sospeso), già coinvolto nell’inchiesta Aemilia.

Nel mirino degli inquirenti sono finiti diversi atti della giunta finalese legate alla gestione della bocciofila di Massa Finalese e della sala polivalente “Meridiana”, del bar nel parco del circolo Quartiere Ovest di Finale, della stessa fiera campionaria di aprile e del Circolo Otesia Attività Cinofile.

Le contestazioni all’amministrazione e ai dirigenti del Comune sono quelle di aver violato i doveri di imparzialità e alterato il contenuto delle delibere, oltre ad aver turbato un bando di gara, per l’esattezza quello riguardante l’assegnazione dell’organizzazione della fiera campionaria. L’affidamento delle tre strutture, invece, secondo le risultanze delle indagini, sarebbero state affidate senza alcuna gara.

In cima alla lista degli indagati figura il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, oltre all’assessore alle attività produttive Angelo D’Aiello, l’assessore al bilancio Fabrizio Reggiani, l’assessore al patrimonio Fabrizio Mengoli, il segretario comunale Natalia Magaldi, la responsabile dell’ufficio Patrimonio Monica Mantovani, l’ex responsabile dei lavori pubblici Giulio Gerrini, l’addetto al protocollo Fabio Mattioli.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com