Cronaca
9 Aprile 2016
Il candidato Mauro Bernardi: "Un cantiere lasciato a se stesso, perché e chi l'ha deciso"

Bernardi, “Vogliamo chiarezza sull’asilo di via Pacinotti”

di Redazione | 2 min

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di Serena Vezzani 

Cento. E’ giunto oggi, sabato 9 aprile, l’appello dei rappresentanti del comitato dei “Centesi Onesti”, Mauro Bernardi – candidato sindaco -, e del referente Giuseppe Gambetta in merito alla segnalazione, da parte della cittadinanza, di un problema.

“Dopo un sopralluogo all’asilo nido di via Pacinotti – spiega Bernardi – abbiamo constatato effettivamente molte ambiguità: nei due cartelli del cantiere, in cui viene dichiarata la donazione dal comitato di credito cooperativo affiancato al simbolo del Comune, sono state riportate le date d’inizio e di fine costruzione, ovvero il 22 giugno e il 31 dicembre 2015. Ma il fabbricato è, chiaramente, ancora incompleto, lasciato abbandonato a se stesso, con finestre aperte e l’assenza di dovute protezioni per quella che è una struttura ancora fragile, in fase di costruzione”.

Bernardi si è dunque rivolto, il 6 aprile scorso, all’architetto Maurizio Carretti, responsabile unico del procedimento, chiedendo chiarezza sul perché non fosse stata comunicata l’interruzione dei lavori di quella che è un’opera pubblica, e le motivazioni: “Dopo un incontro con il direttore dei lavori, Carretti mi ha telefonato questa mattina per informarmi che forse ripartiranno entro fine mese. Ma di scritto non c’è niente, di spiegazioni non me ne sono state fornite altre”.

Conclude, infine, con un appello generale rivolto all’amministrazione comunale in carica: “Chiaro che abbiano fatto qualcosa con le decine di miliardi di finanziamenti per ricucire i danni del terremoto, con le due rotonde, l’asilo. Non solleviamo nemmeno il problema. Ma quante altre cose, che erano nel programma di cinque anni fa, non sono state fatte”.

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