immagine di repertorio
Jolanda. Sono riprese, dopo la pausa natalizia, le udienze del caso Mazzoni, il broker Mediolanum di Joalanda a processo per truffa.
Dopo la lunga lista di testimoni chiamati dal pubblico ministero Nicola Proto adesso tocca a quelli delle parti civili. Nella giornata di lunedì 11 gennaio sono stati circa una decina quelli comparsi davanti al giudice Debora Landolfi, nell’aula B del Tribunale dei Ferrara. Fra di loro anche il caso di un farmacista che, secondo il racconto della moglie, avrebbe addirittura preso dei soldi in prestito dalla Carife per fare investimenti tramite Raffaele Mazzoni che prometteva interessi più alti rispetto a quelli richiesti dalla banca.
Ancora una volta, nei racconti dei truffati, sono emersi i riepiloghi scritti a mano direttamente dal broker e la consegna di assegni firmati da altri clienti di Mazzoni che lo stesso broker utilizzava per pagare alcuni importi.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com