Recensioni
22 Settembre 2015
Il film di Xavier Giannoli in concorso alla Mostra Internazionale del Cinema arriva in città anche in lingua originale

“Marguerite” da Venezia 72 a Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Cosa sapere sul microblading per sopracciglia: durata e informazioni pratiche

Le sopracciglia hanno un scopo importante: incorniciare gli occhi e valorizzare lo sguardo. Anche le mani più esperte di trucco, sanno che senza un’arcata sopraccigliare curata difficilmente si potranno ottenere risultati eccellenti. Ecco perché consigliamo di prendere in considerazione il microblading

Marguerite  è l'attrice Catherine FrotPresentata in concorso alla 72a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è ora a Ferrara l’ultima pellicola di Xavier Giannoli, soggettista, sceneggiatore e regista della stessa. Ispirato ad una storia vera, riguardante una pseudo cantante lirica americana, Florence Foster Jenkins, pur tuttavia, ha dichiarato il regista in conferenza-stampa, “ … non volevo certo fare un biopic, ma raccontare vicende esistenziali realistiche. Ci sono persone che vivono nell’universo dell’immaginazione, sognando di essere diverse da ciò che sono. Tutti abbiam bisogno dell’illusione per vivere, e questo mi sembra l’assioma che informa tutta la vicenda”.

Il film scorre tutto attraverso splendide immagini ed ambientazioni d’epoca e ci racconta con eleganza estetica davvero notevole, la storia di una donna, Marguerite Dumont – l’attrice francese sempre più brava Catherine Frot – grande mecenate musicologa autoconvintasi di avere grandi doti canore. Tutto questo reso possibile grazie all’ipocrisia del circolo artistico da lei diretto e, soprattutto, sovvenzionato, e dal resto dell’entourage familiare e sociale. Divisa in 5 parti, la storia procede tra un improbabile successo ad un altro inutile apprendistato per giungere ad un finale triste che le rivelerà la sua assoluta incapacità vocale, una verità di cui lei mai era stata conscia.

L’escamotage dovuto al ‘nuovo che avanza’ – la riproducibilità della sua voce tramite un grammofono, e l’ascolto della stessa, riveleranno a Marguerite la dura verità, la consapevolezza delle sue incapacità canore e la sua ‘discesa agli inferi’ esistenziale in toto.

Anche il rapporto che lei ha con il marito, altro notevole attore francese, André Marcon, essendo univoco diviene spiazzante, per lei e la sua vita: è solo lei ad amarlo, ma, enfin, un disvelamento affettivo a 360°, di estremo valore umano, ricondurrà il loro rapporto su binari di autentica, rinnovata esistenza ed unione.

Un film da ‘leggere e gustare’ su più piani esperienziali: e il poterlo fare visionandolo in lingua originale coi sottotitoli, domani sera alle 21 al Boldini – come si dovrebbe sempre vedere un film straniero, direbbe Antonioni –– sarà un valore aggiunto non da poco.

Peccato che Venezia non si sia accorta di questo reale gioiellino francese: almeno avrebbe potuto concedere la Coppa Volpi a Marguerite – Catherine Frot, non a Valeria Golino…

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com