È arrivato anche quest’anno il “D-Day” per tutti gli studenti all’ultimo anno delle scuole superiori, che questa mattina torneranno negli istituti e nei licei per sottoporsi alla prima prova dell’esame di maturità: il tema di italiano. Una data segnata con una X rossa su parecchi calendari, visto che proprio la prima prova rappresenta uno degli ostacoli più temuti da gran parte degli studenti, in particolare per l’incognita degli argomenti che il Ministero dell’Istruzione proporrà agli studenti.
Mentre la seconda (dedicata alla principale materia del corso di studi) e la terza prova prenderanno in esame gli argomenti del programma scolastico e l’esame orale verterà sulla tesina preparata ad hoc dagli alunni, il test di italiano è da sempre il più incerto per quanto riguarda le tracce che verranno proposte, e non a caso in rete impazza da settimane il ‘toto-tema’ sugli argomenti più probabili per le quattro tipologie di elaborato che gli studenti potranno proporre: l’analisi di un testo letterario, il saggio breve o articolo di giornale, il tema storico e il tema di attualità. Più facile avanzare previsioni per quanto riguarda articolo di giornale e tema di attualità, come ha fatto la redazione del sito specializzato Studenti.it che a tal proposito elenca alcune delle possibili tracce: gli argomenti vanno dalla situazione in Medio Oriente – con possibili digressioni sull’Isis, sull’attentato alla redazione parigina di Charlie Hebdo – alle sue conseguenze per quanto riguarda l’immigrazione in Europa, dall’elezione del nuovo presidente della repubblica Sergio Mattarella all’impresa spaziale di Samantha Cristoforetti, dalla crisi economica in Grecia a quella politica e sociale in Ucraina, passando per lo scandalo di Mafia Capitale o per il disastro aereo della German Wings.
Ben più incerte le previsioni per la traccia di analisi letteraria, dove il massimo che si può fare è controllare gli autori e le correnti meno ‘battute’ dal ministero negli scorsi anni. Secondo questo criterio gli scrittori più attesi sono Gabriele D’Annunzio e Italo Calvino, entrambi assenti dai primi anni 2000, ma secondo il portale dedicato alla scuola non sono da sottovalutare neanche gli anniversari illustri che potrebbero aver dato spunto al Miur: dai 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri ai 40 trascorsi dalla morte di Pier Paolo Pasolini, dai 40 anni trascorsi dalla pubblicazione della Fattoria degli Animali di George Orwell al secolo esatto passato dall’uscita della Metamorfosi di Kafka.
Si tratta però solo l’inizio del tour de force per i maturandi, che domani torneranno in aula per svolgere la seconda prova. La materia, in questo caso, cambia a seconda della scuola: matematica per il liceo scientifico, latino per il classico, lingua straniera per il linguistico, una ‘traccia applicativa’ per il liceo artistico e le materie tecniche caratteristiche dei corsi per gli istituti professionali. Il 22 giugno segnerà invece l’inizio della terza prova, dove si incroceranno tutte le altre materie in un test unico.