Nella notte del 15 febbraio tutte le pattuglie della Polizia di Stato in servizio di controllo del territorio erano intervenute in via Modena, al civico 183, presso il locale D – Verso Club, per una rissa con numerose persone coinvolte. Da una prima ricostruzione dei fatti era emerso che vi era stato uno scontro tra due opposte fazioni, composte da cittadini rumeni da una parte e cittadini albanesi dall’altra, che si erano affrontante all’interno del locale e ne era scaturita una maxi rissa con lanci di bottiglia.
All’arrivo delle Volanti decine di persone si erano allontanate a bordo delle proprie autovetture per sottrarsi ai controlli ed alle identificazioni. Sul posto erano stati identificate alcune persone ed avviate le indagini.
Tra i fatti più gravi, il più pericoloso per la sicurezza e l’incolumità dei presenti, è stato l’utilizzo, nella fasi immediatamente successive al violento scontro fisico, di un’auto come ariete, determinando lo sfondamento della vetrina del circolo. Sul luogo sono stati rinvenuti, inoltre, numerosi strumenti in ferro, prelevati all’estero ed usati per provocare danni all’interno del locale e come armi.
Gli immediati accertamenti amministrativi effettuati da personale della Polizia di Stato hanno consentito di mettere alla luce alcune irregolarità procedurali nella conduzione del locale. Ma soprattutto è stato evidenziato “il grave pericolo per la sicurezza pubblica – si legge in una nota della questura – determinato anche dalla presenza nel locale, tra le persone coinvolte, di numerosi clienti con precedenti di polizia. Per questo motivo il questore Antonio Sbordone ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del circolo privato denominato “D-Verso club” per un periodo di 15 giorni.
Il provvedimento di sospensione della licenza è stato adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza.
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