Cronaca
30 Dicembre 2014
Ferrarese di 62 anni muore suicida in un albergo: da circa un anno non riusciva a pagare l'affitto

Sfrattato da casa, si toglie la vita

di Redazione | 2 min
immagine d'archivio

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Essere sfrattato da casa era stata un’umiliazione troppo forte, troppo bruciante per essere sopportata. Forse solo l’ultima di una lunga serie, ma solo chi lo conosceva davvero da vicino può immaginare il suo stato d’animo e i turbamenti che pativa da più di un anno, quando le difficoltà economiche sempre più pressanti lo avevano costretto a ridurre ogni spesa e a sospendere il pagamento dell’affitto. Fino alla tragica decisione, presa appena due giorni dopo Natale, di togliersi la vita.

A trovare il 62enne ferrarese protagonista del tragico atto è stato il personale dell’albergo dove questi si era presentato appena la sera prima, chiedendo una camera per la notte e appartandosi da solo subito dopo il check in. Avrebbe dovuto lasciare l’hotel sabato mattina, poche ore, ma con ogni probabilità aveva ben chiari fin dall’inizio i suoi propositi. L’uomo infatti ha scritto un biglietto indirizzato alla famiglia e ai propri cari, scusandosi per quello che stava per accadere e spiegando che dopo aver ricevuto lo sfratto esecutivo non ce la faceva più ad andare avanti, ad affrontare la vita. È entrato in bagno e lì si è tolto la vita.

Sabato mattina i dipendenti dell’albergo erano in attesa dello sgombero delle camere quando si sono accorti che qualcosa non andava. Il cliente arrivato la sera prima non solo non scendeva nella hall, ma non rispondeva neppure al telefono della camera o a chi bussava alla porta. Ed è stato per questo che, in tarda mattinata, i dipendenti dell’albergo sono entrati nella camera e hanno fatto la drammatica scoperta.

Sul posto sono poi giunti sanitari del 118 le forze dell’ordine per effettuare gli accertamenti, e gli agenti della polizia di Stato hanno accertato che l’uomo non pagava l’affitto da più di un anno e che da qualche tempo si era conclusa la procedura di sfratto. Da allora la sua vita era diventata sempre più difficile e i problemi avevano cominciato a intrecciarsi e accavallarsi facendogli perdere la speranza e la forza di lottare. Fino alla tragica decisione di farla finita per sempre, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno.

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