MENÙ
Tre bulli lo avrebbero 'preso di mira' quotidianamente, costringendolo a vivere con agitazione, ansia e paura le ore di lezione sui banchi di scuola, arrivando anche a mettergli le mani addosso fino a mandarlo all'ospedale con l'ambulanza
Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187
Due pazienti operati nello stesso giorno dalla stessa professionista accusano un infarto. Entrambi, era il 19 maggio del 2023, vengono ricoverati nell'ospedale del Delta di Lagosanto per farsi sottoporre a un intervento di colonscopia. Poco dopo accusano entrambi un arresto cardiaco
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Due giorni per tenere d’occhio i media e la tendenza del linguaggio a scadere nell’intolleranza linguistica. È il senso dell’iniziativa, che rientra nel programma del Festival dei Diritti, che si terrà venerdì 16 e sabato 17 aprile.
L’iniziativa è organizzata dal comitato ‘Occhiomedia’, promotore del sito onomino, insieme con il COSPE, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara. Il sito Occhioaimedia è riconosciuto sia al livello istituzionale (Regione Emilia Romagna) che da associazioni di giornalisti (Ordine di Giornalisti) come valido strumento di sensibilizzazione sulla questione del razzismo nei media e aderisce al Protocollo d’Intesa sulla Comunicazione Interculturale della Regione Emilia Romagna.
La prima giornata si parlerà de “Il ruolo della stampa in una società Interculturale”, con una tavola rotonda dalle 18 alle 20, nella Sala dei Comuni del Castello Estense. Partecipano Michelle Stanistreet, vice segretaria generale del National Union of Journalists della Gran Bretagna, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, Corrado Piffanelli, responsabile redazione di Ferrara de Il Resto del Carlino, Paolo Boldrini, direttore La Nuova Ferrara, Dalia Bighinati, direttore Telestense, Khalid Chaouki, direttore Minareti.it, Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto Fnsi, Ciro Grandi, facoltà di Giurisprudenza Università di Ferrara.
Coordina Alexandra Boeru, giornalista Telestense.
“Sono razzisti i media italiani?” è invece il tema su cui si confronteranno in un dibattito pubblico sabato 17 aprile, dalle 9.30 alle 12.30, a Palazzo Bonacossi, in via Cisterna del Follo, 5 a Ferrara, Tahar Lamri, presidente della rete Mier (Media Interculturali Emilia Romagna), Tom Kington, corrispondente in Italia del giornale inglese “The Observer”, Borana Osmani, comitato Occhioaimedia, rappresentanti di Associazione Rete Together, Associna, Giovani Musulmani d’Italia, Albania News, Rete G2-Seconde Generazioni, Radio Città Fujiko.
Durante il dibattito, studenti di diverse scuole superiori presenteranno i risultati dei loro progetti scolastici di monitoraggio dei giornali italiani. Coordina Jamila Mascat, della redazione di “Internazionale”.
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