Economia e Lavoro
11 Ottobre 2014
Il nuovo progetto di Orsatti Group. Maisto: "Valorizza il territorio attraverso le sue tipicità"

“La gastronomia di qualità volano per il turismo”

di Redazione | 3 min

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Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

unnamedForte dei suoi 154 anni di attività sul territorio, Orsatti Group ha deciso di aggiungere un’area aziendale alle due che già gestisce da tempo con successo. A seguito del proprio importante sviluppo nel settore della gastronomia e nel settore dell’e-commerce, con la gestione e l’organizzazioni di eventi, Orsatti si espanderà ora nell’area del turismo, grazie ad un progetto che vedrà l’azienda estense protagonista a livello nazionale.

“Il progetto, – spiega Alessandro Orsatti – sarà un’operazione che punterà a valorizzare le eccellenze Italiane attraverso l’enogastronomia. Questa è una novità assoluta in quanto solitamente il turismo enogastronomico parte dal territorio e non vice versa. In questo caso invece saranno i prodotti tipici della nostra penisola a fare da traino per il turismo: le eccellenze verranno distribuite a livello nazionale sotto il marchio “Italia in Bocca” e dovranno rappresentare un veicolo per tutto ciò che il nostro Paese può offrire dal punto di vista culturale, paesaggistico e storico, proposto attraverso pacchetti turistici di qualità”.

L’inaugurazione del progetto sarà sabato 18 ottobre, quando Orsatti Group accoglierà circa 150 ospiti in un tour inaugurale di apertura, per esplorare e conoscere il territorio ferrarese. Sarà prevista anche una degustazione di prodotti locali presso l’imbarcadero del Castello Estense, “a dimostrazione del fatto che, oltre alla Camera di Commercio, casa delle imprese del territorio, – precisa il vice sindaco Maisto – anche le istituzioni hanno una forte sensibilità nei confronti delle iniziative che valorizzano il territorio e le sue tipicità. Il nostro tessuto economico, – continua Maisto – non è fortissimo e per proseguire al meglio è necessario stare uniti e creare sinergie. I marchi centenari e storici per Ferrara hanno un appeal che spesso tendiamo a dimenticare, dovremmo invece trattarli come un tesoro, che come tale andrebbe sempre rinnovato e rilanciato. Apprezzo questo spirito di Orsatti Group, non si va avanti 150 anni se non si ha propensione al cambiamento”.

In occasione della degustazione del 18, vi sarà la firma del protocollo d’intesa, davanti al pubblico, quando sarà presente anche il presidente nazionale di Adiconsum, (associazione di consumatori costituita nel 1987 su iniziativa della Cisl) non mancherà la benedizione dell’arcivescovo a suggellare il tutto.

Il progetto partirà verso fine ottobre, con una serie di appuntamenti, per presentare in varie location in tutto il Paese, la scatola con i prodotti di Italia in Bocca attraverso varie degustazioni. “Ovviamente ogni volta che la scatola si muove, con lei si muove Ferrara, – chiosa Alessandro Orsatti – vi sarà poi un’agenzia che curerà il fronte turistico con la creazione di pacchetti mirati con la collaborazione del territorio”.

“Si lavora per arrivare ad una sorta di total quality – spiega Davide Trombini di Orsatti Group -, il piacere del mangiar bene e del dormir bene all’interno di una realtà con eventi, cultura, bellezze architettoniche e un buon tessuto commerciale. E’ necessario fare rete tra tutti questi aspetti del territorio per promuovere l’attività turistica, affinché questo consenta di creare o rinnovare posti di lavoro”.

Alla presentazione era presente anche il segretario nazionale di Adiconsum Renato Calì che ha ribadito quanto sia fondamentale concentrarsi sul know-how del prodotto, per una migliore consapevolezza e responsabilità del consumo. “Il nostro Paese – ha aggiunto Calì -, è fatto di piccole e medie aziende che hanno difficoltà ad uscire dal proprio circuito, costruire un percorso che permetta di dare loro visibilità è un’idea vincente”.

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