Una lite in municipio sfociata in una querela per ingiurie si conclude con un’assoluzione da parte del giudice di pace. Era il 3 giugno del 2012 quando Atos Gualandi, responsabile degli impianti sportivi del Comune di Ferrara, partecipò all’incontro organizzato dall’ex assessore allo sport Luciano Masieri per discutere dell’utilizzo del campo scuola. Un incontro dove erano presenti anche, in rappresentanza del Cus, Alberto Alberti e Pietro Zappaterra, che con Gualandi non erano in rapporti molto cordiali.
Poco dopo l’inizio della discussione infatti Gualandi aveva abbandonato la sala e, rivolgendosi a Masieri, aveva espresso chiaramente la propria opinione sugli interlocutori: “Non invitarmi più a incontri con queste due persone”, disse il responsabile degli impianti sportivi. Una frase ritenuta ingiuriosa da Alberti e Zappaterra, che lo hanno querelato per il reato di ingiuria.
Nel corso del processo i difensori Gualandi, gli avvocati Angela Natati e Pasquale Longobucco, hanno sempre sostenuto che quella frase non contenesse gli estremi per il reato, e la loro tesi è stata accolta oggi dal giudice di pace che ha assolto l’imputato. Secondo i legali tutta questa vicenda avrebbe comunque portato a non pochi problemi sul posto di lavoro per Gualandi, verso il quale era stato aperto un procedimento disciplinare dopo che la notizia della querela era stata diffusa sulla stampa locale. “Per fortuna – affermano i due legali – anche la vicenda disciplinare si era conclusa positivamente con l’archiviazione del procedimento in quanto la condotta del Gualandi è stata considerata priva di rilevanza disciplinare”.