Mercoledì 2 luglio alle 18.30 presso il bar Tiffany in piazza Municipale, L’Altra Europa con Tsipras presenterà il libro “Ossessione Calcio – storie di football e nostalgie” di Nando Mainardi. Ne parlerà con l’autore il ferrarese Matteo Pedrini, alias Pedrini Cantastorie.
Nei giorni dei mondiali, è l’occasione per raccontare e raccontarsi il calcio degli anni passati, dai campetti di periferia a Falcao, un calcio diverso raccontato dagli storici radiocronisti sportivi italiani. “Ho scritto questo libro sul calcio d’annata pensando ad Enrico Ameri e Sandro Ciotti – racconta l’autore. – Era il vostro calcio: quando lo stopper portava il numero cinque, quando i giocatori della nazionale non sapevano a memoria l’inno di Mameli, quando c’era la Mitropa Cup, quando milioni di orecchie si attaccavano alle radioline per ascoltare tutto il calcio minuto per minuto, quando non c’era Sky, e quando le vostre voci e le vostre parole ci facevano immaginare e sognare le partite della domenica pomeriggio”.
“Il sovraccarico di immagini che ha invaso lo sport – si legge nella prefazione a cura di Paolo Sollier – e il calcio in particolare, standardizzandone la percezione, fa venire voglia di racconto, parlato o scritto che sia. Le parole, svincolate dalla pur prodigiosa rigidità visiva, permettono traiettorie più libere, agili e misteriose: descrivono facendo sognare e spiegano lasciando fantasticare. E allora possiamo emozionarci con la storia strepitosa della “seconda carriera” di Lodetti sui campetti di periferia, dove la meraviglia è veramente a portata di mano, forse per questo pochi se ne accorgono. Oppure incontrare la figura, reale e simbolica al tempo stesso, del Gemma, l’individualista che tutti odiano ed è impossibile non amare. O interrogarci sul significato mutante della porta, e di come le sue forme descrivano insieme l’emergenza e la sua soluzione, spesso geniale, per incorniciare i gol, magari senza cornice. O capire perché una punizione di Rivelino in Brasile-Zaire, ai mondiali del 1974, fosse, per il difensore africano Ilunga Mwepu, una vera questione di vita o di morte”.
Nando Mainardi è nato nel 1972 a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), dove tuttora vive. Ha lavorato per alcuni anni nel campo della cooperazione sociale e attualmente lavora presso la Regione Emilia Romagna. Collabora con “Liberazione” e Radio Città Fujiko, per la quale ha curato diversi programmi e speciali radiofonici sulla canzone d’autore, sulla politica e sul calcio. Nel 2012 è uscito, edito da Zona, il suo “Enzo Jannacci. Il genio del contropiede”.
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