Il Partito Democratico svela le prime carte in vista della campagna elettorale. Sabato 1° marzo, nel corso dell’assemblea comunale a Pontelagoscuro, verranno presentati i risultati del progetto Ferrara 2020, il “laboratorio di elaborazione politica” mirato a individuare il futuro sviluppo di Ferrara in campo economico, sociale e culturale. Ma l’incontro sarà, come afferma il segretario provinciale Paolo Calvano, anche “l’inizio della campagna elettorale del Partito Democratico”, con due interventi del sindaco Tiziano Tagliani in apertura e in chiusura dell’appuntamento.
Nel frattempo Calvano, assieme al segretario comunale del Pd Renato Finco e della responsabile del progetto Ferrara 2020, Ilaria Baraldi, ha fornito alcune conferme, note da tempo, sulle strategie elettorali del Pd. In particolare riguardo alle future alleanze, che includeranno tutto il panorama del centrosinistra più, con ogni probabilità, anche la lista civica pro Tagliani attualmente in fase di assemblaggio. Quanto al primo punto, “c’è un dialogo aperto con Sel – afferma Calvano -, e spero che in pochi giorni si possa arrivare a un’alleanza estesa su tutto il territorio provinciale. Credo che siano tutte le condizioni per dar vita a un’alleanza stabile. Con i socialisti c’è già un accordo e abbiamo dato la nostra disponibilità al dialogo anche al Centro Democratico (il partito fondato da Bruno Tabacci dopo la sconfitta alle primarie del 2012, guidato a Ferrara dall’assessore all’ambiente Rossella Zadro, ex Idv, ndr)”.
Quanto al secondo punto, Calvano ribadisce la disponibilità anche alla “lista civica in fase di ultimazione, legata al mondo delle professioni, della cultura e del turismo”. Un gruppo che deve ancora presentarsi ufficialmente alla città ma al quale prenderanno parteparte degli ex Forza Italia prima e Pdl poi, confluiti successivamente in Liberi e Forti, il commercialista Paolo Orsatti e il medico Francesco Levato. A loro si aggiungono l’albergatore Roberto Serra, presidente del Consorzio Ferrara Arte e Natura, l’avvocato Camilla Zanardi, figlia del presidente di Ferrara Fiere, e l’avvocato Davide Bertasi, in lista nel 2004 come indipendente nel Pdci per il consiglio comunale.
Resta da scoprire quale saranno i contenuti del progetto Ferrara 2020. Su questo aspetto i membri del Pd mantengono il riserbo ma spiegano quali sono stati i temi e le modalità di lavoro. La parola d’ordine di Ilaria Baraldi è “partecipazione”: “Questi documenti – spiega la responsabile del progetto – sono la base del programma elettorale del Pd, anche se ovviamente il candidato sindaco avrà libertà di azione durante la campagna. Si tratta di contenuti largamente condivisibili alla cui stesura hanno contribuito associazioni, categorie economiche e cittadini”. Il progetto si è articolato attraverso quattro distinti gruppi di lavoro: cultura e creatività; economia e lavoro; green economy e sviluppo sostenibile; welfare. Gruppi ai quali nel corso di 20 mesi hanno preso parte 80 persone realizzando 22 iniziative sul territorio. Un altro canale si è sviluppato attraverso 2.825 questionari inviati direttamente a iscritti, elettori e simpatizzanti del Pd, per cercare di raccogliere impressioni e aspettative sull’amministrazione Tagliani. Le risposte ricevute sono state pari al 17% dei questionari, un terzo delle quali accompagnate da un commento a parte. “Un ottimo risultato – commenta la Baraldi -, in cui emergono dati che confermano il lavoro e i progetti del Pd e in cui la valutazione media sull’operato dell’amministrazione riceve un bel 7”.
Motivo per cui, secondo Calvano, la strada su cui deve correre il Pd è quella della “continuità”. “Vogliamo continuare coi risultati – afferma il segretario provinciale – e migliorare la qualità della vita. I numeri riportati da Ilaria sono importanti in un periodo di distacco dalla politica. C’è chi della partecipazione si riempie la bocca e chi davvero la mette in pratica, come ha fatto il Pd sul nostro territorio”. Una frecciata – neanche troppo velata – alle polemiche a livello nazionale all’interno del Movimento 5 Stelle.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com