“La Regione Emilia-Romagna deve smettere di sostenere l’autostrada Cispadana”. È questo il titolo e il messaggio fondamentale della petizione online depositata dal Coordinamento No-Cispadana sul sito specializzato Change.org, che recapiterà il documento al governatore Vasco Errani e all’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri. La petizione resterà attiva per un anno e in poco più di tre giorni dalla sua apertura ha già raccolto 295 sostenitori. Per ogni 100 firme, il sito manderà un plico alla Regione, e l’intenzione degli organizzatori è quello di riuscire, nei prossimi 12 mesi, a far sentire la propria voce e la propria pressione agli enti regionali.

“Questa nuova autostrada – è il testo completo della petizione -, che va da Rolo – Reggio Emilia – a Ferrara, -ma già si è progettata fino verso Ravenna- transita in un territorio vocato alla produzione agricola, in particolare al Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Si prevede un passaggio giornaliero di circa 50 mila veicoli, che porteranno un elevatissimo inquinamento dell’aria, pericoloso per i residenti, e che si depositerà nei tanti campi di erba medica, usata per l’alimentazione delle mucche da latte. Il tratto da Rolo a Ferrara, provocherà un consumo di suolo, di circa 1500/2000 ettari, oltre alla rovina eterna del parco Regionale del Malaffitto, lascito di Matilde Di Canossa”.