di Eleonora Manfredini

Sembrava la classica serata in cui tutto va storto, ed in effetti così è stato per buona parte della partita, ma nonostante tutte le circostanze avverse la Mobyt è riuscita a conquistare i due punti e a mantenere inespugnato il fortino Pala Mit2B. Vince Ferrara contro l’Assigeco Casalpusterlengo, 73-66 lo score finale, una quota che sembrava impossibile raggiungere visto come la Mobyt era partita. Prestazione sotto tono nei primi due quarti, prestazione a cui si sono aggiunte le decisioni arbitrali che hanno pesantemente condizionato l’andamento del match, nonché la mano della sfortuna che si è posata sul ginocchio destro di infanti che è stato costretto ad abbandonare il campo nel secondo quarto, in seguito ad un infortunio.

L’Assigeco nel primo quarto mette subito la testa avanti, complice la non difesa Mobyt che concede le prime cinque azioni a Casalpusterlengo regalando agli ospiti troppe occasioni di secondi tiri. Segna Ferri da 3 e la parità si raggiunge a 8’ 24” con una tripla di Jennings, 6-6.

La Mobyt pare però faticare in attacco, il quintetto estense gioca in maniera perimetrale, troppo lontana da canestro, raccoglie solo 10 punti nel primo periodo contro i 20 dell’Assigeco che sigla costruendosi canestri con Chiumenti, Bonessio e Ricci che suonano la carica, seguiti da Vencato e Sant Roos. Qualche secondo di gioco anche per Simone Flamini neo acquisto della Mobyt che fa il suo ingresso in campo a meno di un minuto dal suono della prima sirena. Si va al riposo con Ferrara sotto di 10 (10-20).

Il secondo periodo lo apre Infanti con una bomba che pare dare un po’ di respiro ai suoi, la Mobyt prova a ricucire ma è ostacolata dalle decisioni discutibili della terna arbitrale e dalla sfortuna che sembra picchiare più duro di Casalpusterlengo e dei giudici di gara con l’infortunio proprio di Infanti che esce sorretto da Spizzichini. Primo fallo tecnico per la panchina della Mobyt che protesta per il mancato fischio per il fallo subito da Infanti. Intanto gli estensi continuano a subire il gioco dell’Assigeco 13-24 a 8’8” con il canestro di Aronhalt. Non passa molto tempo prima che la Mobyt rimanga orfana anche del suo coach a cui viene fischiato un secondo tecnico per proteste a 4’55” dall’intervallo lungo sul 17-27. Furlani abbandona la panchina, i due americani dell’Assigeco, Sant Roos e Aronhalt salgono in cattedra, Vencato e Quarisa mettono il loro mattoncino e Casalpusterlengo dilaga su una Mobyt schiaffeggiata ripetutamente. Finalmente suona la sirena per Ferrara che ha davvero bisogno di rifiatare e fare ordine, 25-37 lo score finale del primo tempo.

Durante l’intervallo gli arbitri assegnano a Ferrara un ulteriore fallo tecnico per proteste, si riparte con 2 liberi messi a segno dall’Assigeco, il Pala Mit2B è infuocato e il pubblico fa sentire tutto il suo calore ai ragazzi di Furlani che mettono sul parquet carattere e cuore per reagire. Comincia a difendere con più concretezza il quintetto estense e a limitare le incursioni lombarde, Ferrara segna dalla lunetta e con Ferri da 3. La Mobyt prende coraggio ed entra in area, Spizzichini, Mays e Ferri guidano la rimonta fino al -2 (41-43) a 3’59” siglato da Spizzichini. Bonessio risponde da 3 punti e Mays replica a sua volta con una bomba, 44-46 a 3’18” dalla fine del periodo. La difesa di Ferrara tiene duro aiutata anche dal lavoro di Simone Flamini che non segna ma si impegna in tanto lavoro sporco, ma l’Assigeco rimette la testa avanti, complice un tecnico fischiato a Spizzichini per simulazione a seguito di uno sfondo subito, i due liberi di Sant Roos e la tripla di Aronhalt e in un amen Casalpusterlengo è di nuovo a +7 a 2’09” (44-51).

Timeout per Ferrara a cui segue la tripla di Jennings, risponde nuovamente Aronhalt con una bomba ma anche Spizzichini segna da 3 e accorcia fino a 50-54. Si chiude il terzo periodo.

Ferri e Mays nell’ultimo quarto suonano la carica e riportano Ferrara in parità: 54-54 a 8’30”. La Mobyt passa finalmente in vantaggio con una tripla del suo capitano a 7’40” (57-54). Jennings, Mays e Spizzichini portano avanti Ferrara fino al 67-56 a 5’07” dal termine. Provano ad accorciare per Casalpusterlengo Vencato e Sant Roos ma con la tripla di Mays a 2’48” dall’ultima sirena Ferrara torna a +12. L’Assigeco fa di tutto per rimontare ma gli attacchi degli ospiti si infrangono sul muro difensivo di Ferrara che nel finale appare un po’ frettolosa di chiudere il match. Ma la partita ormai dice Mobyt: Jennings stoppa Ricci a 1’12” dalla fine, un paio di liberi e 2 punti realizzati per Casalpusterlengo ma gli ultimi 30” sono di garbage time in campo, mentre fuori dal campo gli spalti cantano “Salutate la Capolista” tra gli scrosci di applausi.

73-66 il risultato finale per una partita che ha regalato al pubblico grandi emozioni, che ha dimostrato ancora una volta quanto la Mobyt meriti questo primo posto. “Abbiamo fame di vittorie e questa sera l’abbiamo dimostrato” dice soddisfatto il presidente Bulgarelli a fine gara “Questi ragazzi sono gladiatori in campo che nonostante le sfortune sanno mettere sul parquet il loro valore. Speriamo comunque che la sfortuna sia finita, dopo Casadei, Andreaus e Infanti. Stasera abbiamo espresso la nostra capacità di reagire e far fronte alle difficoltà, ma vorremmo poter contare su 10 giocatori”.

Prima panchina da capo allenatore per Alberto Seravalli che dopo l’espulsione di Furlani ha guidato la Mobyt verso la vittoria. Al termine della sua disamina in sala stampa Seravalli non manca di ringraziare chi lo ha sostenuto in una serata anche per lui non semplice: “Andrea Pulidori e il dottor Capozza mi hanno aiutato a ritrovare la concentrazione. Nonostante tutta la situazione paradossale era pur sempre una partita di pallacanestro, in cui c’era da portare a casa i due punti e c’era da mettere in campo le soluzioni adatte a conquistarli”.

Mobyt: Bottioni 2, Spizzichini 14, Ferri 15, Infanti 3, Benfatto 7, Jennings 8, Mays 24

Assigeco: Vencato 7, Chiumenti 8, Ricci 7, Quarisa 4, Sant Roos 17, Bonessio 12, Aronhalt 11