di Elisa Fornasini
Più sicurezza per Ferrara restituendo il parco del sottomura alla città. È questo il senso della seconda fiaccolata organizzata da Fratelli d’Italia per “portare un po’ di luce” nelle zone critiche della città. Dopo la fiaccolata del 12 novembre sotto il Grattacielo, l’iniziativa del 20 dicembre interesserà il sottomura di via Quartieri, un altro “luogo noto per spaccio, violenza, degrado e reati”. A parlare è Paolo Spath che, insieme ad Alberto Ferretti, non si capacita di come un patrimonio dell’Unesco possa diventare una zona di degrado. E non si capacita neanche dei ghetti: “Abbiamo creato a Ferrara delle aree ghettizzate, come quella della zona Gad, in cui la criminalità e all’ordine del giorno. Bisogna dire basta ai ghetti, Ferrara era una città tranquilla e deve tornare ad esserlo”.
Per questo gli esponenti del movimento invitano tutti cittadini a “riappropriarsi dei proprio spazi” e garantiscono che non ci saranno simboli di partito. “La paternità è di Fdi – spiega il portavoce provinciale – ma mostreremo solo torce e bandiere tricolore. Non si tratta di civismo camuffato, la scelta è dettata dal fatto che ci mettiamo a servizio dell’intera città”. Un modo per dare adito alle “richieste che ci hanno fatto gli stessi cittadini perché non siamo nel Bronx, ma a quei livelli non vogliamo neanche arrivarci”. A citare uno dei quartieri più malfamati di New York è Ferretti, che comunque nota nella città estense una situazione “critica, pericolosa e a rischio di cronaca nera”. “La sicurezza è un punto di debolezza di Ferrara – gli fa eco Spath – ma deve tornare a essere un punto di forza. Il nostro è l’unico partito ad averla messa al primo posto anche nelle primarie delle idee”.
Sempre rimanendo in tema di ordine pubblico, non possono non mostrare apprezzamenti per la scelta di Mauro Malaguti, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere regionale per il gruppo misto, di appoggiare l’idea del Sap (sindacato autonomo di polizia). L’idea è quella di dare qualche strumento in più alle forze dell’ordine, in particolare dotare gli agenti di polizia di una “spy-pen”. “La polizia ferrarese è stata molto tartassata per il caso Aldrovandi – commenta Ferretti – ma ora che giustizia è stata fatta, bisogna dare ai vigili la possibilità di difendersi”. Intanto per la fiaccolata sperano di “replicare l’entusiasmo di quella in zona Gad a cui hanno partecipato circa una cinquantina di persone”. Il ritrovo è previsto venerdì alle 20.45 in piazza Travaglio, il percorso riguarderà il quartiere del sottomura di via Quartieri con arrivo alle 22 in piazzale San Giorgio.
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