Argenta
4 Dicembre 2013
"Comunque si cerchi di dare motivazione a questa situazione non ne esce ancora una volta per niente bene"

Imu. I Cinque stelle argentani puntano il dito sul Pd

di Redazione | 3 min

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admin-ajax (5)Il gruppo ”Argenta Cinque Stelle” si esprime sulla scelta del amministrazione Fiorentini di aumentare l’aliquota Imu e non lesinano accuse al Pd, sia locale che nazionale. Per simpatizzanti di Grillo si tratta “dell’ennesimo salasso a discapito dei cittadini Argentani”.

Anche Argenta infatti fa parte del gruppo di 600 Comuni Italiani che hanno deliberato l’aumento dell’aliquota Imu sulla prima casa. Nello specifico l’amministrazione Fiorentini ha portato dal 4,0 al 4,9 per mille l’aliquota sulla prima casa e in base a quanto stabilito ad oggi dal consiglio dei ministri, l’extragettito atteso sarà rimborsato solo per il 60% dallo Stato mentre per il restante 40% a pagare dovranno essere i cittadini.
“Vogliamo innanzitutto evidenziare il fatto che il governo non ha assolutamente abolito l’Imu, ma gli ha solo cambiato nome facendola rientrare come Tasi all’interno della Iuc – esordiscono-, inoltre si apprende che l’aumento aliquote prima casa provocherà non pochi problemi (come se non ce ne fossero abbastanza) ai bilanci familiari”. Parlano poi di “scelta discutibile della Giunta Fiorentini” nella decisione di aumentare l’aliquota per maggiorare gli incassi legati all’Imu prima casa “cavalcando l’onda delle dichiarazioni del governo Letta il quale si è impegnato a non farla pagare nel 2013, consentendo ai Comuni di deliberare aumenti delle aliquote, garantendo al contempo ai Comuni di poter fare affidamento sullo stesso importo”.
Ma la critica dei 5 stelle argentani non diretta verso la motivazione sottesa alla scelta fatta da Fiorentini “in quanto è indiscutibile che poter assicurare la funzionalità dei servizi essenziali per i cittadini sia una validissima motivazione”. Quello che non va bene ai sostenitori di Grillo “è il risultato, perché alla fine di tutte le valutazioni sono i fatti che contano e i fatti nostro malgrado sono che ancora una volta chi ci governa non è riuscito a mantenere le promesse fatte. Si sta parlando di quasi 3 miliardi di gettito che il governo avrebbe dovuto elargire alle Amministrazioni locali. Il brusco risveglio invece ci ha messo sul piatto 500 milioni in meno che ancora una volta i cittadini dovranno pagare di tasca loro. Infine volendo essere pignoli i il mantenimento dei servizi essenziali è ormai ridotto ad una pura utopia”.

“Si aggiunge al contesto di inefficienza del Governo Nazionale – proseguono – anche la incresciosa situazione che la giunta Fiorentini non si è di fatto accorta dell’extragettito IMU 2012 che stante ai dati presentati con l’ultimissimo assestamento di bilancio del 25 novembre ammonta a 450.000 euro circa. Forse una più attenta valutazione dei conti – affermano – avrebbe consentito di evitare l’aumento dell’aliquota che ora i cittadini si troveranno costretti a pagare”.
La vicenda Imu diventa così un’arma per criticare il Partito democratico: “Comunque si cerchi di dare motivazione a questa situazione il Pd non ne esce ancora una volta per niente bene. Se la colpa è del Governo il Pd nazionale facendone parte ne è responsabile, se la colpa è dell’amministrazione comunale il Pd locale ne è responsabile. Occorre che i cittadini comincino a considerare queste situazioni come inefficienze – suggeriscono – e non come cause di forza maggiore contro cui non ci si può opporre. Il giochino di scaricare il barile a seconda delle convenienze non ha più valore – chiosano i Cinque stelle e gli Argentani stanno vivendo sulla loro pelle il depauperamento del tessuto socio economico in cui il PD ha preso parte attiva. Spetta proprio ai cittadini dimostrare la loro volontà di essere fautori del cambiamento socio-culturale in cui le parole corrispondono ai fatti”.

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