Il vertice italo-israeliano (foto da Moked.it)

“Il governo ha deciso di stanziare i fondi relativi alla realizzazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah”. La conferma del via libera ai 13 milioni (4 più 9) di euro in arrivo dal governo per il Meis arriva direttamente dal premier Letta durante il vertice italo-israeliano con Netanyahu.

A margine dei dodici accordi (su energia, ambiente, protezione civile, sicurezza, sanità, cultura, istruzione e ricerca) siglati in occasione del vertice intergovernativo tra i due paesi, Letta ha annunciato lo stanziamento dei fondi per la realizzazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. “La comunità ebraica di Roma e tutte le comunità ebraiche italiane – ha affermato Letta, ringraziando per l’invito alla cerimonia per celebrare la festa di Chanukkah del giorno prima – sono degli attori morali sempre necessari nella nostra società”.

“Bisogna tenere alta – ha aggiunto il presidente del consiglio – l’attenzione di fronte alla discriminazione e all’odio. Le comunità ebraiche italiane sono un monito contro l’intolleranza”. Letta ha concluso la stretta di mano con un invito al presidente Netanyahu a visitare il Museo della Shoah a Ferrara quando sarà inaugurato.

Per rispondere all’invito del premier italiano, Netanyahu dovrà però attendere un paio di anni. Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Ministero (confermati già a suo tempo dal ministro Bray in visita a Ferrara), verrà portato a compimento quello che viene definito il “primo lotto” di lavori che renderà il Meis funzionante. Alla conclusione di questa prima fase, o seconda se si conta il recupero della palazzina di via Piangipane, si potrà partire con le attività senza dover aspettare i finanziamenti e la realizzazione del secondo lotto di lavori.