L’evento del Balloons Festival che dà a Ferrara un respiro gioioso e internazionale continua a dispensare sorprese ai suoi frequentatori. Fra un decollo e un altro, guidati dal confortante suono delle campane a festa, ci si imbatte nell’inaspettato stand dei Campanari Ferraresi. L’attività dei campanari è nota, ma non ancora abbastanza: a loro si deve il restauro della cella del campanile del Duomo, nonché della Basilica di San Giorgio e di altre torri della nostra provincia.
Hanno promosso numerose iniziative, come la creazione di corsi dedicati alla formazione di giovani campanari, conferenze ed eventi, giri turistici nella nostra provincia alla scoperta del territorio dall’alto dei campanili, oltre alla istituzionale attività di suono in occasione delle principali festività. Il loro ultimo impegno va, grazie alla fiducia della Soprintendenza dei Beni Culturali e della Regione, alla riparazione della torre della chiesa di San Carlo in Corso Giovecca, sfregiata anch’essa, come l’animo dei ferraresi, dal terremoto. E il motore di tutto questo è solo passione ed amicizia.
L’attività dei Campanari Ferraresi è da anni documentata dalle immagini di Marco Pusinanti, chimico di formazione, ma da sempre con importanti divagazioni nei mondi della fotografia e del design. Visitando lo stand dei campanari, l’occhio cade sulle luminose, nel senso letterale del termine, foto dei campanari. Marco Pusinanti espone nella sua prima mostra personale “Storie di campane e di campanari”, allestita nel Duomo di Ferrara nell’aprile 2007, in occasione dell’inaugurazione della cella campanaria del duomo stesso. Seguono altre personali incentrate sul tema delle campane.
Dal 2011 Pusinati ha cominciato a coniugare il background tecnico maturato nell’industria a quello artistico brevettando una nuova forma espositiva, depositandone il marchio e tramutandola in una start-up. Nel 2012 nasce Kozlite, che nel campo della illuminazione e arredo, propone un concetto di design fino ad ora mai frequentato, basato sulla possibilità di personalizzare e illuminare ambienti grazie all’effetto scenografico delle fotografie.
Il Balloons Festival di Ferrara sarà infine, nella giornata di domenica, teatro di una preziosa contaminazione fra musicisti di spicco e campanari, il cui intervento al Balloons è stato ancora una volta possibile, doveroso ricordarlo, grazie alla lungimiranza della famiglia Buttino e del Maestro Giovanni Vecchi.
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